#NETmundial2014. ETNO: ‘Opportunità unica per una governance del web nuova, globale e inclusiva’

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Luigi Gambardella, ‘è giunto il momento di mantenere la promessa di un modello di governance davvero aperto. Le principali telco Ue sono pronte a contribuire a questo processo’.

Brasile


Luigi Gambardella

Si apre oggi a San Paolo, in Brasile, il “Global Multistakeholder Meeting on the Future of Internet Governance” (NETmundial), un importante appuntamento per la governance di internet,  che assume particolare importanza in seguito alla decisione del Governo Usa di aprire la gestione dei nomi di dominio internet alla comunità globale.

La Conferenza, organizzata dalla Brazilian Internet Steering Committee e /1Net, è stata caldeggiata dal presidente del Brasile, Dilma Rousseff, sulla scia anche dello scandalo Datagate. Rousseff è tra le vittime più ‘irritate’ dello spionaggio dell’NSA e, insieme al Cancelliere tedesco Angela Merkel ha presentato all’Assemblea generale dell’Onu una risoluzione per porre fine agli eccessi della sorveglianza digitale. Di concerto con l’Europa, quindi, il presidente Rousseff si sta battendo per una gestione meno ‘Usa-centrica’ del web.

 

Ai lavori, che verranno aperti dal Commissario Ue all’agenda digitale Neelie Kroes, presenzieranno circa 800 delegati da tutti il mondo (per l’Italia è presente Maura Gambassi dell’Iscom, l’Istituto superiore delle comunicazioni del Mise): tra questi il ministro degli Esteri svedese Carl Bildt (presidente della Global commission on internet governance, istituita dopo il Datagate) la responsabile dell’agenda digitale del governo francese Axelle Lemaire, e Timothy Berners-Lee, il britannico che ha inventato il World Wide Web.

 

All’evento anche una delegazione di ETNO, l’associazione dei principali operatori tlc europei, che sostiene gli sforzi del governo brasiliano per un dibattito basato su un approccio ‘multi-stakeholder’ e ispirato ai principi di apertura e trasparenza.

Secondo l’associazione, è indispensabile che la governance di internet sia aperta effettivamente a tutti gli stakeholders dal momento che il web è ormai diventato una parte così vitale della società. ETNO chiede di stabilire un calendario preciso per la globalizzazione dell’ICANN e delle funzioni di IANA, annunciati all’inizio di quest’anno.

 

Luigi Gambardella, presidente dell’executive board di ETNO, ha sottolineato come sia “giunto il momento di mantenere la promessa di un modello di governance davvero aperto. I principali operatori di telecomunicazioni europei sono pronti a contribuire a questo processo. Costruire un Internet migliore per tutti dipende anche dalla nostra capacità di innovare e investire in reti all’avanguardia”.

 

Christoph Steck, presidente dell’Internet governance Working Group di ETNO ha quindi spiegato che “lo scopo del meeting dovrebbe essere quello di definire i principi essenziali della governance di internet. Dovremmo puntare – dice – a pochi principi condivisi da tutti gli stakeholder e da tutti i governi. Dovremmo garantire che le persone possano godere online degli stessi diritti di cui godono offline”.

 

Quattro i principi fondamentali per l’Internet governance, secondo ETNO:

  • tutti gli stakeholders dovrebbero essere coinvolti e il ruolo dei governi, quando opportuno, deve essere adeguatamente riconosciuto;
  • trasparenza, inclusione e responsabilità devono essere garantite;
  • internet deve essere economicamente sostenibile, interconnesso, sicuro, resiliente e e inviolabile;
  • i diritti umani e i principi fondamentali, come la privacy e la sicurezza, sono di fondamentale importanza. (A.T.)

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