Netflix punta anche alla Germania

di Raffaella Natale |

L’arrivo è previsto per settembre e, anche se il gruppo non conferma, è già partita una vasta campagna pubblicitaria.

Germania


Netflix

Netflix continua la sua avanzata in Europa. Settembre sarà un mese caldo per la piattaforma americana di video streaming perché sbarcherà in Francia e, stando a quanto riporta il sito ben informato Curved.de, anche in Germania. Al momento invece per l’Italia bisognerà aspettare il prossimo anno.

La notizia non è stata confermata dalla web company ma in Germania è già partita una campagna pubblicitaria su larga scala legata al lancio del servizio per settembre.

Una mossa che ha subito fatto salire sulle barricate i gruppi tedeschi che offrono servizi di video streaming come Maxodome con ProSiebeSat.1 e Vivendi con l’offerta di video on-demand Watchever.

 

Anche per la Germania si prevede, così come per la Francia, che questo arrivo sarà complicato.

Il governo francese sta trattando con Netflix, che avrebbe già contatto alcuni produttori per lanciare delle serie originali, ma resta irrisolto il nodo della sede.

La società intende, infatti, mantenere la propria sede a Lussemburgo, che gli permetterebbe una serie di agevolazioni fiscali ma anche di non sottostare ai rigidi paletti fissati dalle leggi francesi, per il finanziamento all’industria culturale.

La situazione è talmente tesa che il Consiglio superiore dell’audiovisivo ha presentato al governo una serie di proposte per riformare le regole, alla luce della forte diffusione dell’offerta di contenuti digitali.

 

Netflix conta 40 milioni di utenti nel mondo. In Europa, è già presente in Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi e scandinavi.

 

Nel Regno Unito, la società si sta espandendo rapidamente, mentre il servizio LoveFilm di Amazon continua a perdere terreno, come riporta uno studio di Decipher Media Research. E pare, secondo Bloomberg, che Vodafone starebbe valutando la possibilità di una partnership con Netflix che garantirebbe ai suoi clienti un accesso gratuito ai programmi in streaming per periodo di tempo limitato.

Un’operazione che il gruppo guidato da Vittorio Colao ha già sperimentato lo scorso anno con BSkyB e Spotify e che adesso segue la scia del successo di Netflix.

 

Secondo il Report di Decipher Media, infatti, negli ultimi sei mesi Netflix ha visto aumentare Oltremanica i propri abbonati dal 10% al 14%. Mentre Amazon è sceso dall’8% a 6%. Il servizio di video on-demand più usato nel Regno Unito resta Sky On Demand con una quota di mercato del 24%, seguito da iPlayer della BBC con il 16%.

Procede bene anche Google che ha lanciato la sua chiavetta per il video streaming, Chromecast, vendendone già 100 mila pezzi.

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