Mobile advertising: Telefonica sfida Google e Facebook con Axonix

di Alessandra Talarico |

Axonix fungerà da intermediario tra gli inserzionisti e gli editori a livello globale, con particolare attenzione ai mercati europei, del Nord America e dell’America Latina.

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Telefonica, l’operatore spagnolo che è anche il principale azionista di Telecom Italia, sta per entrare in diretta concorrenza con società internet come Google e Facebook, attraverso la nuova società Axonix, creata con il gruppo di private equity Blackstone sulle ceneri di MobClix, un ‘ad exchange’ andato in bancarotta lo scorso anno.

Axonix, sostanzialmente, sarà un intermediario tra gli inserzionisti e gli editori a livello globale, con particolare attenzione ai mercati europei, del Nord America e dell’America Latina.

Grazie ai dati (età, sesso, posizione geografica) dei 330 milioni di clienti di Telefonica, usati ovviamente in forma anonima, Axonix permetterà agli inserzionisti di inviare pubblicità su misura con una precisione maggiore di quanto sia possibile fare attualmente grazie ai cellulari.

Ceo della nuova società, che avrà sede a Londra, sarà Simon Birkenhead, ex manager Google e attualmente responsabile delle vendite globali di pubblicità di Telefonica.

 

Telefonica si muove così oltre il tradizionale business tlc per entrare nel business della pubblicità mobile che dovrebbe crescere da 13 miliardi nel 2013 a 45 miliardi nel 2016.

Un mercato in cui si sono già fiondati i grandi nomi del web, da Twitter – che lo scorso anno ha acquistato MoPub per circa 350 milioni di dollari – a Google, che ha sborsato 750 milioni per adMob quattro anni fa.

 

“MobClix ha una piattaforma eccellente, una delle migliori in circolazione e per questo ci consideriamo assolutamente come equivalenti di Google, Facebook e Twitter”, ha dichiarato Birkenhead.

 

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