Italia
Ammontano a 12,8 milioni di euro le sanzioni comminate dalle diverse authority italiane nel 2013, mentre il Garante Privacy è l’autorità che riscuote maggior fiducia da parte dei consumatori. E’ quanto emerge dal Terzo Osservatorio sui Consumatori realizzato da I-Com, Istituto per la competitività.
Il rapporto contiene un sondaggio effettuato su un campione di 1.020 Consumatori, da cui emerge che fra le autorità al vertice della fiducia degli italiani c’è il Garante per la Privacy (54,7% degli intervistati), seguito dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il gas e il sistema idrico (52,4%), dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (50,8%) e dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (50,7%).
Bocciate l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (il 58,9% degli intervistati che danno una valutazione assegnano una fiducia minore di 6), Banca d’Italia (58,1% di sfiducia) e Consob (56,7% di giudizi negativi).
Nel 2013 le autorità di vigilanza hanno comminato sanzioni per un totale di 12,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 2012. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è il primo soggetto sanzionante (6,9 milioni di euro, pari al 54%), seguita dal Garante per la Protezione dei Dati Personali (2,2 milioni, 17%), dall’Agcom (2,1 milioni, 16%) e infine dall’autorità per energia elettrica, gas e sistema idrico (1,6 milioni, 13%). (P.A.)