Rivoluzione streaming, Netflix & Co alla conquista della Tv

di Raffaella Natale |

In Italia i broadcaster si alleano con gli operatori tlc per contrastare l’avanzata delle web company ma si fa sempre più dura la concorrenza sul mercato del video streaming.

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Video streaming

La Tv su internet e il video streaming sono il nuovo terreno di battaglia per il mercato audiovisivo internazionale.

In Italia, prima che arrivino le multinazionali straniere come Netflix, i broadcaster si stanno muovendo in partnership con gli operatori tlc. La scorsa settimana Sky ha annunciato l’accordo con Telecom Italia e prima ancora lo aveva fatto Mediaset con Vodafone. Ma la sfida arriva dagli Stati Uniti.

 

Yahoo! si lancia nelle produzioni originali

Marissa Mayer non intende perdere la sfida del video streaming e, sebbene sia partita in ritardo rispetto ad altre web company, sta tentando di recuperare terreno.

La scorsa settimana il Wall Street Journal riportava che Yahoo! sarebbe già in trattative per la produzione di quattro web serie originali che saranno presentate il prossimo 28 aprile alla platea del NewFront, il grande evento di marketing organizzato ogni anno dal gruppo per incontrare i potenziali inserzionisti.

Con questa operazione, l’azienda scende così nell’arena dove sono già presenti attori molto forti come Netflix, Amazon, Google o Hulu.

Al momento però Yahoo! non parla di abbonamenti. Il proprio catalogo infatti impallidisce di fronte a quello dei competitor.

E’ per queste ragioni che il gruppo guidato dalla Mayer ha tentato già diverse volte di penetrare il mercato del video streaming.

Lo scorso anno aveva provato a comprare la startup francese Dailymotion, accordo saltato per il veto posto dal governo d’Oltralpe, e aveva presentato anche un’offerta da 600-800 mln per la nota piattaforma Hulu (Disney, Comcast e News Corp).  Adesso ci ritenta, cercando di portarsi a casa NDN e rafforzando la sua offerta per i contenuti digitali.

 

Netflix, leader indiscusso della tv su internet

Creato nel 1997 per la vendita online di Dvd, Netflix ha tentato nel 2007 la via della diversificazione. Riuscendoci. Oggi è una delle piattaforme di maggior successo nel video streaming e produce serie originali come l’ormai popolare House of Cards che ha portato a casa un Emmy Awards e due Golden Globe e dalla scorsa settimana viene trasmesso anche da Sky Italia sul nuovo canale Atlantic.

Oggi Netflix conta 44 milioni di abbonati di cui 10 milioni sono arrivati nel corso dell’ultimo anno. Al prezzo di quasi 8 dollari al mese, gli abbonati possono accedere a una vasta offerta, circa 79 mila opere tra film, documentari e programmi tv.

Ben piazzato su internet e in tv, visto che è compatibile con la xBox, la PS2 così come la Apple Tv e il player di Sony per lo streaming, Netflix difende bene il suo primato.

Nel 2014, il CEO Reed Hastings prevede di investire 3 miliardi per comprare nuovi contenuti. Un miliardo in più rispetto allo scorso anno.

 

HBO, il canale tv che ha reinventato la Tv

Le innovazioni di Netflix o le ambizioni di Yahoo ! sarebbero state possibili se HBO non avesse reinventato la tv prima di loro?

Il canale americano via cavo, nato nel 1973, propone abbonamenti tra i 15 e i 20 dollari al mese.

Da Sex and the City ai Sopranos, per anni HBO è stata la regina delle serie televisive. Lo spettacolare lancio della quarta stagione di Game of Thrones, il 18 marzo a New York, dimostra la sua buona salute, anche se comincia a subire i colpi di Netflix soprattutto sul prezzo degli abbonamenti.

Il gruppo è arrivato anche su internet, aggiungendo l’offerta HBO GO. Dallo scorso anno, i suoi abbonati possono, infatti, collegarsi ad HBO anche da altri supporti: pc, tablet e, più recentemente, anche la PS3.

Un po’ di concorrenza, da parte di Netflix, Yahoo! o Microsoft, potrebbe spingere HBO a fare un lifting visto che nel settembre 2012 ha festeggiato i suoi primi quarant’anni. 

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