Uso civile dei droni: sicurezza e data protection, giro di vite dell’Ue

di Paolo Anastasio |

La Commissione Europea ha proposto di adottare nuove regole armonizzate per l’uso dei droni a scopi commerciali. Secondo stime di Bruxelles il mercato dei droni raggiungerà un giro d’affari di 15 miliardi all’anno nei prossimi 10 anni.

Unione Europea


Droni

Giro di vite dell’Ue per l’adozione di nuove norme sull’uso dei droni nel settore civile. Oggi la Commissione Europea ha proposto di adottare nuove norme più stringenti per l’uso dei droni civili (aeromobili a pilotaggio civile Apr) per garantire la sicurezza, la riservatezza, la data protection e l’assicurazione di responsabilità in caso di incidenti in volo. Oggi i droni in campo civile vengono usati soprattutto per registrare video, realizzazione di mappe e sorveglianza.

 

Secondo stime della Commissione Ue, nei prossimi 10 anni i droni potrebbe rappresentare il 10% del mercato dell’aviazione, pari a 15 miliardi di euro l’anno. Progetti per l’uso commerciale dei droni sono al vaglio ad esempio di Amazon (per la consegna dei libri) e Facebook (per portare internet nei paesi poveri), senza dimenticare l’uso militare con 7 mila droni in dotazione al Pentagono.

 

L’obiettivo della Commissione Europea è regolamentare un mercato dalle ottime prospettive di crescita, garantendo un quadro normativo armonizzato nell’area Ue. In Francia e Svezia, ad esempio, i droni sono già molto utilizzati e seguono le regole valide all’interno dei confini nazionali. In Italia il settore è di competenza dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile) che sta lavorando ad un regolamento per i velivoli controllati da remoto. Negli Usa l’uso privato dei droni è legale.

 

“I droni per l’uso civile possono rilevare i danni subiti dalle infrastrutture stradali e dai ponti ferroviari, monitorare le catastrofi naturali come le inondazioni e irrorare le colture con un’estrema precisione – ha detto il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i Trasporti – Esistono di tutte le forme e dimensioni. In futuro potrebbero addirittura recapitarvi i libri dalla vostra libreria online preferita. Ma molte persone, me compreso, esprimono la loro preoccupazione riguardo alla sicurezza e alle questioni di riservatezza di questi apparecchi”.

 

L’ambito d’applicazione delle nuove norme europee riguarda norme rigorose a livello Ue per le autorizzazioni di sicurezza; controlli rigorosi sulla riservatezza e la protezione dei dati; controlli severi per garantire la sicurezza e obblighi giuridici specifici destinati a tutte le parti, per esempio, ai gestori del traffico aereo, agli operatori e ai fornitori di servizi Tlc;

 

Un quadro di riferimento chiaro per la responsabilità e l’assicurazione L’attuale sistema di responsabilità nei confronti di terzi è stato stabilito principalmente in termini di aeromobile con equipaggio, in cui la massa (a partire da 500 kg) determina l’importo minimo dell’assicurazione. La Commissione valuterà la necessità di modificare le norme in vigore per tener conto delle specificità dei sistemi aerei pilotati a distanza. Accelerare la R&S e sostenere la nuova industria

 

Prossime tappe

Nel 2014 la Commissione effettuerà una valutazione (d’impatto) approfondita per esaminare le problematiche e definire le migliori prassi in merito, cui può far seguito una proposta legislativa che sarà sottoposta all’approvazione degli Stati membri e del Parlamento europeo, l’obiettivo è garantire una progressiva integrazione delle regole nello spazio aereo dell’Unione a partire dal 2016.

 

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