Contrario ai matrimoni gay, il Ceo di Mozilla costretto a dimettersi

di Paolo Anastasio |

Brendan Eich, Ceo di Mozilla da due settimane, costretto a dimettersi dopo le polemiche sulla sua posizione apertamente contraria ai matrimoni gay.

Stati Uniti


Brendan Eich

Il Ceo di Mozilla Brendan Eich è stato costretto a dimettersi dopo appena due settimane al timone dell’azienda, per la sua posizione apertamente contraria ai matrimoni gay. La repentina fuori uscita di Eich dal produttore di browser è arrivata dopo le polemiche scoppiate nella Silicon Valley per le posizioni del nuovo Ceo, tra le altre cose co-fondatore di Mozilla, il browser open source che fa un vanto del contributo libero della sua community di sviluppatori, che negli ultimi tempi ha realizzato una versione anche per il mobile.

 

“Brendan Eich ha deciso di dimettersi dal suo ruolo di Ceo. La sua decisione è per il bene di Mozilla e della nostra community”, ha detto il presidente esecutivo (donna) Mitchell Baker.

 

Eich aveva partecipato alla nascita di Mozilla nel 1998 e ha preso le redini dell’azienda pochi giorni fa, il 24 marzo. Una nomina che non è andata giù a molti dipendenti e nemmeno a una parte dell’opinione pubblica, dopo la notizia rispolverata della donazione elargita da Eich a supporto della Proposition 8, una proposta di legge per l’abolizione dei matrimoni gay in California.

C’è da dire che altre aziende della Silicon Valley, come Google e Apple, hanno da subito preso pubblicamente le distanze dalla Proposition 8 che risale al 2008, scrive il Financial Times.

 

Subito dopo la nomina di Eich, scrive il Wall Street Journal, tre membri del board di Mozilla avevano rassegnato le dimissioni: si tratta dell’ex Ceo Gary Kovacs, di John Lilly e di Ellen Siminoff. I tre avrebbero preferito la nomina di un candidato esterno per guidare l’azienda. E pare che sarà questa la linea di Mozilla per il futuro.  

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