Stati Uniti
Mark Zuckerberg sta organizzando un nuovo laboratorio di ricerca dove gli ingegneri di Facebook si dedicheranno allo sviluppo di droni, satelliti e tecnologie a infrarossi in grado di portare internet ovunque. Il progetto, appena annunciato dal fondatore del social network, rientra nel più ampio impegno dell’azienda all’interno di Internet.org, un programma destinato alla diffusione della Rete nelle aree più disagiate della terra.
Zuckerberg ha raccontato a Wired.com che gli ingegneri che fanno parte del Connectivity Lab provengono da programmi di ricerca aerospaziale come ad esempio il Nasa Jet Propulsion Lab, il Nasa Ames Research Center e il National Optical Astronomy Observatory. Inoltre, faranno parte della squadra anche altri ingegneri provenienti dalla britannica Ascenta, che in passato ha partecipato alla realizzazione del più grande aereo ad energia solare mai creato.
Il Connectivity Lab di Facebook sarà guidato da Yael Maguire, ex ricercatore del MIT Media Lab. L’idea è sfruttare i droni ad alta quota, alimentati a energia solare e con una capacità di volo molto lunga, per fornire accesso a internet nelle zone suburbane più disagiate del pianeta.
Fra le altre tecnologie allo studio, ci sono anche i satelliti a bassa quota orbitale per la fornitura di connessioni internet sempre in aree remote del pianeta.
L’iniziativa di Facebook rispecchia un analogo progetto realizzato da Google, si chiama Project Loon, che studia l’utilizzo di palloni aerostatici ad alta quota per la fornitura di accesso a a internet nelle zone disagiate. Google è inoltre da tempo impegnata nel progetto Google Fiber, per la fornitura di collegamenti in fibra ottica in diverse città americane.