Italia
Scalda i motori, l’Agcom in vista dell’entrata n vigore, il 31 marzo, del Regolamento sul diritto d’autore online che nasce con l’obiettivo di promuovere l’offerta di opere digitali e diffondere l’educazione alla legalità contro la pirateria.
Oggi si è tenuto presso la sede Agcom un convegno a porte chiuse per illustrare agli adetti ai lavori tutte le nuove disposizioni e le procedure da adottare ai fini dell’accertamento e della cessazione delle violazioni del copyright e dei diritti connessi.
Per la messa in pratica di tutto il sistema, fondamentale l’ausilio tecnico della Fondazione Ugo Bordoni (FUB) che sarà partner di Agcom nella lotta alla pirateria.
Oggi in Agcom, l’ing. Maurizio Pellegrini, responsabile del progetto per la FUB, ha illustrato la procedura per la sottomissione di un’istanza all’Autorità.
Il soggetto legittimato, ha spiegato Pellegrini, dovrà accedere al portale predisposto per l’acquisizione delle istanze e compilare un modulo web. Per completare la procedura è richiesto l’invio tramite PEC o CEC-PAC del modulo compilato e di una serie di documenti utili a provare le dichiarazioni effettuate.
“Siamo soddisfatti – ha commentato Pellegrini a Key4biz – di aver contribuito a questo processo d’innovazione tecnologica e di procedimento per l’Autorità, che segna un passo in avanti significativo. Il sistema realizzato dalla Fondazione permetterà l’acquisizione automatica delle istanze e consentirà ad Agcom di governare il processo avendo pieno controllo di tutte le attività in corso“.
Oggi durante la presentazione odierna è stata tra l’altro effettuata una dimostrazione pratica della sottomissione di un’istanza all’Agcom.
“La Fondazione – ha dichiarato il Presidente della FUB, Alessandro Luciano, a Key4biz – è partner tecnico dell’Autorità come in molte altre iniziative, quali Audiradio, Misurainternet e le campagne di misura della qualità di servizio mobile“.
“Io confido – ha aggiunto Luciano – che il risultato possa costituire un esempio di come la Pubblica Amministrazione possa offrire modelli di funzionamento di assoluta avanguardia”.
La FUB, sotto l’indirizzo attento dell’Autorità, ha portato avanti un’ambiziosa proposta per la gestione completamente digitalizzata dell’intero processo previsto dal Regolamento. Non si è trattato di sviluppare semplicemente un software, hanno spiegato dalla FUB a Key4biz, ma piuttosto di sperimentare una nuova metodologia di lavoro basata su linee guida standard internazionali che hanno indirizzato la progettazione del sistema.
A tal fine, FUB ha proceduto alla formalizzazione dei processi previsti dal Regolamento attraverso una lunga analisi interdisciplinare, che ha visto la collaborazione di giuristi e ingegneri, ed ha preso in considerazione i vincoli normativi, i processi organizzativi interni all’Autorità e le possibili diverse strategie per realizzare il sistema informatico.
Per contrastare la pirateria, l’Agcom ha realizzato anche uno spot, con l’obiettivo di promuovere l’offerta legale di opere digitali. “Informati, divertititi e condividi esperienze con opere digitali legali: permetterai alla cultura di continuare a fiorire” è il claim dello spot in onda da alcuni giorni su radio e Tv, disponibile anche sul sito dell’Autorità.
