Stati Uniti
Si chiama pCell il nuovo standard wireless che promette di rendere mille volte più rapida la trasmissione dati offerta dal 4G. Uno standard, pCell, realizzato da Artemis, una società made in Usa che ha l’obiettivo di surclassare il 4G disseminando il territorio con una massa diffusa di scatolotti, delle dimensioni di un router – denominati pWaves – dai quali trasmettere i segnale radio. Un concetto diametralmente opposto a quello delle tradizionali stazioni base 4G, montate piuttosto lontano l’una dall’altra anche per evitare il rischio di interferenze.
Il lancio commerciale del pCell è previsto per il quarto trimestre del 2014. Il primo roll out è in cantiere a San Francisco, dove Artemis sta lavorando con un partner tecnologico per installare i primi 350 dispositivi sui tetti dei palazzi, sufficienti per coprire gran parte della città.
Il concetto alla base delle pWaves è quello della “cella personale”, a disposizione di ogni singolo utente. Un modello diametralmente opposto a quello delle tradizionali stazioni radio base, che accolgono in sé il traffico generato da diversi utenti della rete wireless fino a raggiungere la saturazione.
Secondo Businessinsider.com, fra i vantaggi di pCell c’è anche un drastico abbattimento dei consumi di trasmissione dati, che si riduce a un milliwatt rispetto ai 250 milliwat consumati nella trasmissione dati WiFi e ai consumi ancor più elevati delle stazioni radio.
Un vantaggio che si rifletterebbe anche sui cellulari, che perderebbero molta meno energia per la ricerca del segnale e dell’investimento infrastrutturale, visto che non sarebbe necessario realizzare i grandi network tlc per utilizzare questo standard.
Infine, secondo Artemis, l’ultilizzo di pCell non implicherebbe l’acquisto di un nuovo smartphone, perché lo standard sarebbe compatibile con l’Lte.