Spagna
Il dossier di Digital+ è fondamentale perché è sulla pay tv spagnola che si sta giocando lo scenario futuro del mercato europeo della Tv a pagamento. Difficile fare previsioni perché gli ultimi investimenti fatti dagli operatori per acquistare i diritti tv del calcio ci fanno capire che si è disposti a sborsare cifre stratosferiche, al di là della propria portata, per non perdere abbonati e assicurarsi di restare su un mercato sempre più competitivo.
Prisa ha messo in vendita la quota di controllo del 56% di Digital+ e gli altri soci, Mediaset e Telefonica che detengono il 22% a testa della società, dovranno comunicare entro mercoledì come intendono procedere.
Inizialmente si era parlato di un’offerta da 900 milioni da parte di Al Jazeera, poi di una da 800 milioni da parte di Telefonica.
Ma l’una e l’altra ipotesi metterebbero in difficoltà la New Co. delle pay tv alla quale sta lavorando Mediaset.
L’azienda di Cologno Monzese non ha però al momento liquidità tali da poter fare un’offerta da sola, avendo da poco speso 700 milioni per i diritti della Champions League.
Secondo indiscrezioni riportate dal Sole24Ore, pare che stia cercando di fare un’offerta con Telefonica ma al ribasso. Si parla di 500 milioni per il 56% (le due società metterebbero 250 mln ciascuno) visto che la pay tv sta continuando a perdere abbonati.
Si è quindi passati in poco tempo da una stima di 1,5 miliardi per il 100% di Digital+ a circa un miliardo.
Tuttavia, secondo IlSole24Ore, è probabile che mercoledì non venga lanciata subito l’offerta. Inoltre il probabile slittamento dell’offerta su Digital+ potrebbe essere favorevole al gruppo di Cologno che sta definendo l’identikit del nuovo socio per il suo progetto di pay tv europea. E qui, come Key4biz aveva già anticipato lo scorso dicembre, potrebbe tornare in gioco Al Jazeera che, è già presente in Francia, e gli farebbe comodo entrare sul mercato della tv a pagamento sia in Italia che Spagna attraverso la New Co. di Mediaset.
Cosa farà Sky? Difficile valutare cosa deciderà di fare il tycoon Rupert Murdoch. Intanto è partita in Italia l’asta per i diritti tv della Serie A e anche questo dossier potrebbe rivelare grandi soprese.
