Key4biz

Telecom Italia, Marco Patuano: ‘Fiduciosi per il 2014, i ricavi del mobile cresceranno del 10% in Italia’

Italia


Tim ha riconquistato nell’ultimo trimestre del 2013 la leadership in termini di ricavi del mercato italiano del mobile, che aveva perduto nel 2010. E’ quanto ha messo in rilievo  Marco Patuano, l’amministratore delegato di Telecom Italia, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati 2013, commentando i dati di bilancio del 2013 che evidenziano una riduzione del debito sotto quota 27 miliardi, superiore agli obiettivi prefissati.  “Nel 2014 i ricavi nella telefonia mobile in Italia sono previsti in crescita di oltre il 10%”, ha aggiunto Patuano.

 

Marco Patuano: ‘Telecom Italia è in Brasile per rimanerci’

“Siamo in Brasile per rimanere. Nessun negoziato  al momento per un’integrazione tra Tim Brasil e Gvt (gruppo  Vivendi) in Brasile, paese dove Telecom Italia è intenzionata a restare. Siamo lì per rimanere, con un atteggiamento  razionale nei confronti di opzioni future. Se arriva un’offerta jumbo la valuteremo”. Così Marco Patuano in merito a una  vendita di Tim Brasil. Patuano ha preciato che al momento “non vi sono negoziati per alcun genere di  joint venture in Brasile, stiamo parlando di un asset davvero  forte nel mobile, Tim e di un asset davvero forte nel fisso, Gvt – ha detto l’amministratore delegato –  Una possibile combinazione che crei sinergie esiste, ma noi non vi stiamo lavorando, la priorità è investire in modo significativo nella nostra rete mobile. Rodrigo (Abreu, ad Tim Brasil, ndr) sta facendo un lavoro fantastico ma non siamo ancora arrivati al livello di qualità che vogliamo raggiungere, quest’anno il nostro posizionamento sarà ottimale e ci interessa moltissimo l’asta per lo spettro”.

 

Marco Patuano: ‘Ricavi da mobile in crescita del 10% nel 2014’

I ricavi della telefonia mobile in Italia sono previsti in crescita di oltre  il 10% nel corso del 2014. “Per il 2014 i risultati della telefonia mobile saranno in miglioramento – ha detto Patuano – ci attendiamo, con una situazione migliore, che i  ricavi complessivi del mobile migliorino di oltre 10 punti percentuali”.

Dopo il taglio della cedola per quest’anno, Patuano ha detto in conference call che “Siamo fiduciosi che il prossimo anno potremo pagare i dividendi a tutti i soci”, grazie anche al graduale recupero del mercato domestico. Patuano ha spiegato che la decisione di non distribuire quest’anno dividendi alle azioni ordinarie consentirà di disporre di ulteriori risorse da destinare agli investimenti in particolare sulla fibra e nella rete mobile.

Verso il cambio di governance
In merito ai cambiamenti nella corporate  governance, decisi in vista dell’assemblea per il rinnovo del Cda il prossimo 16 aprile – tra cui l’ad di Telecom Italia ha citato la maggioranza in consiglio di membri indipendenti, il presidente indipendente non esecutivo, il rafforzamento dei poteri dell’ad, l’adeguata profilazione internazionale per  tutti i candidati – il numero uno del gruppo tlc ha detto che “tutto ciò permetterà a Telecom di migliorare” e garantire rassicurazioni a tutte le controparti


Marco Patuano: ‘Ebitda tornerà a crescere nel 2016’

L’Ebitda aziendale, secondo Patuano, tornerà a crescere a partire dal 2016 dopo aver raggiunto il punto di stabilzzazione, aggiungendo che “Siamo assolutamente aperti al consolidamento, anche se non vogliamo essere i capitani di questa riscossa”.

 

Piergiorgio Peluso: ‘Notevole capacità di sostenere il debito’

Telecom Italia mostra una notevole capacità di sostenere il costo del debito che continua il percorso di discesa. E’ quanto ha sottolineato il Cfo Piergiorgio Peluso,  mettendo in risalto il calo dell’indebitamento sotto la soglia dei 27 miliardi di euro “nonostante il contesto ancora difficile a livello macroeconomico”. peluso ha poi rilevato la capacità di Telecom Italia di accedere sui mercati finanziari come dimostra l’ultima emissione da 1 miliardo di euro che è stata collocata ad un rendimento del 4,59%, il più basso nella storia aziendale su titoli a 7 anni. Peluso ha quindi indicato come lo spread sui cds a 5 anni nell’ultimo anno sia sceso di 130 punti base, allineato al trend del differenziale tra il btp decennale e il bund tedesco. il Cfo di Telecom ha quindi rilevato la capacità del gruppo di “generare cassa, che è tra le maggiori sul mercato” e la “consistente liquidità che copre le esigenze di copertura del debito anche oltre le scadenze del piano”.


Piergiorgio Peluso: ‘Vendita torri in Brasile e Italia prima del previsto’

“Stiamo lavorando internamente alla transazione e confermiamo la tempistica sulla cessione delle torri in Italia e Brasile e l’accordo Ti Media/Rete A (Gruppo L’Espresso) sulle frequenze tv  che potrebbe avvenire potenzialmente entro la prima metà dell’anno”, chiude Peluso.

Exit mobile version