Focalizzazione e trasformazione. Sono i due concetti chiave che aiutano a sintetizzare il cambiamento di prospettiva che gli operatori di telecomunicazione stanno affrontando per interpretare al meglio le grandi trasformazioni dell’industria ICT.
A parlarne ad una platea di manager, esperti e di addetti ai lavori è Claudio Contini, Presidente e Amministratore Delegato di Telecom Italia Digital Solutions, che analizza, attraverso le soluzioni offerte da TI Digital Solutions, l’impatto “drammatico” di questo cambiamento, sia dal punto di vista produttivo che da quello sociale.
Anche Telecom Italia, al pari di molti altri grandi operatori nel mondo, ha scelto di affidare il cambio concettuale di testimone a una società in grado di focalizzare domanda e offerta dei nuovi servizi. Ed è così che nasce TI Digital Solutions.
“E’ necessario un approccio di focalizzazione – spiega Contini – e insieme ad esso anche un approccio di “distruzione creativa”. Dobbiamo contraddire noi stessi e le regole che ci siamo dati sino ad oggi“.
Nell’incontro di studi (promosso da Inforav, Forum delle competenze digitali, UNINT (Università Internazionale) e dal CDTI – Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione), Claudio Contini spiega cos’è e perché è nata Telecom Italia Digital Solutions. E si sofferma anche sull’analisi più generale dei player e dei contesti coinvolti nella trasformazione: i produttori di device, le nuove reti, la qualità della user experience, il mercato, gli OTT player.
I tre “pilastri” di questo nuovo modello sono: i device (un “enabler” dell’ingresso nelle nuove opportunità), le applicazioni (ovvero i contenuti che il cliente compra) e infine le reti (fattore abilitante delle app).
Infine, Claudio Contini descrive le linee di business di TI Digital Solutions: i Servizi Professionali, le soluzioni ICT Security, l’Identity Management, l’Internet delle Cose, i servizi Cloud e OTT.
