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Nel terzo trimestre del 2013 il picco massimo di velocità su reti a banda larga mobile a livello globale è diminuito di 2,4 Mbps rispetto al trimestre precedente. E’ quanto emerge dal report Akamai Technologies sullo stato di Internet relativo al terzo trimestre del 2013, secondo cui la performance a banda larga delle reti mobili globali ha registrato una flessione dovuta in primo luogo all’aumento del traffico complessivo online, che incide sulla performance delle reti.
Secondo dati raccolti da Ericsson, volume di traffico su reti mobili è aumentato dell’80% in un anno fra il il terzo trimestre del 2012 e l’analogo periodo del 2013, con un incremento del 10% fra il secondo e il terzo trimestre del 2013.
La velocità media delle connessioni mobili nel terzo trimestre del 2013 è compresa fra 9,5 Mbps e 0,6 Mbps, mentre il picco di velocità è compreso fra 49,8 e 2,4 Mbps.
Nel terzo trimestre del 2013, aggiunge Akamai, il sistema operativo che ha generato maggior traffico su network mobili è stato Android con il 38% del volume, mentre Safari (Apple) si è attestato al 24%. Prendendo in considerazioni tutte le reti, non soltanto quelle cellulari, Safari di Apple ha generato il 47% del traffico complessivo a fronte del 33% di Android.
In generale, nel terzo trimestre del 2013 la velocità di connessione a banda larga globale, comprese le reti fisse, è aumentata del 10% in un anno a 3,6 Mbps, ma nello stesso tempo il picco di velocità di connessione è diminuito del 5,2% a 17,9%.
La scarsa performance della banda larga e ultra larga mobile in Italia è stata già certificata da Akamai Technologies: le velocità di connessione massime offerte dagli operatori italiani vanno dai 13,4 Mbps ai 16,4 Mbps, con un divario di circa 1,2 Mbps tra il provider che offre la velocità di connessione mobile media maggiore (3,1 Mbps) e quello che offre la velocità media minore (1,9 Mbps).