Europa
Vodafone e Sir Charles Kao, ‘padre’ delle comunicazioni in fibra ottica, si sono aggiudicati, rispettivamente, l’Operator Award e l’Individual Award – assegnati dall’FTTH Council Europe – per il contributo reso all’adozione della fibra ottica (FTTH) in Europa.
Vodafone è stata premiata, in particolare, per i suoi importanti investimenti nella fibra ottica in Italia, Spagna e Portogallo.
In Italia, in particolare, i servizi sono già offerti in 37 città, con l’obiettivo di arrivare a 150 città – un quarto della popolazione italiana, ovvero 6,5 milioni di famiglie e imprese – entro il 2016. Nel nostro paese, la società ha preventivato investimenti per 1,8 miliardi che, sommati ai 900 milioni investiti annualmente, portano a 3,6 miliardi gli investimenti nei prossimi 2 anni per lo sviluppo delle reti e servizi a banda ultra larga mobile e fissa.
In Portogallo, Vodafone ha ‘passato’ la fibra in 750 mila abitazioni e l’obiettivo è di raddoppiare questo numero entro la metà del prossimo anno.
In Spagna, l’operatore ha stretto una partnership con Orange con l’obiettivo di coprire 800 mila abitazioni e imprese entro quest’anno e di arrivare a 3 milioni l’anno prossimo e a 6 milioni nel 2017 per un investimento complessivo di 1 miliardo di euro.
Gli investimenti in questi tre paesi, ha spiegato Philipp Humm, CEO di Vodafone Europe, “saranno accelerati grazie al Project Spring che prevede investimenti per 3 miliardi di euro nei prossimi due anni per potenziare le reti e diversificare i servizi offerti ai clienti”.
Una menzione particolare anche per Sir Charles Kao, premio Nobel per la fisica nel 2009, pioniere della trasmissione della luce nelle fibre per le comunicazioni ottiche e universalmente considerato il padre delle comunicazioni in fibra ottica. Malato di Alzheimer da 11 anni, il professor Kao è stato rappresentato dalla moglie alla cerimonia di premiazione, che ha chiuso l’11esima edizione dell’FTTN Conference a Stoccolma.
“Quando mi disse che la fibra ottica avrebbe cambiato il mondo, l’ho preso un po’ in giro scherzando sulla possibilità che vincesse il Nobel. A distanza di un decennio viviamo in un mondo hi-tech così pieno di creatività e con un ritmo di innovazione talmente rapido che le cose diventano obsolete dalla sera alla mattina. Possiamo apprezzare solo ora l’impatto della sua visione e sarebbe sicuramente commosso se potesse comprendere questo evento”, ha affermato
la signora Kao.