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Calo di audience anche per la seconda puntata del Festival di Sanremo. Secondo l’analisi di Barometro, elaborata sui dati Auditel, ieri la kermesse musicale ha perso 3,6 milioni di spettatori e 8,9 punti di share rispetto a quella dello scorso anno (Infografica), aggravando il trend registrato nella prima puntata.
Nelle passate edizioni del Festival, sottolinea Barometro, la flessione media riscontrata tra la prima e la seconda serata era di -1,6 milioni di spettatori e -5,2 punti di share. Invece, nella seconda serata del 64a edizione del Festival si assiste a un calo raddoppiato: 3,2 milioni di spettatori e 12 punti di share; con un ascolto netto di serata che passa da 10,9 mln (45,9%) a 7,7 mln (34,0%).
Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone e il conduttore di Sanremo Fabio Fazio ritengono che la colpa sia della partita di Champions League Milan contro l’Atletico Madrid, andata in onda sulle reti concorrenti.
Finita la partita, ha detto Fazio, la curva degli ascolti della seconda serata del Festival è risalita, “è un dato di cinica matematica ma è quello“, anche se qualcuno potrebbe obiettare che il pubblico ha preferito il match sportivo che ha, infatti, registrato uno share del 18,22% e 5,5 milioni di spettatori.
Dati negativi per la Rai, quindi, sebbene l’azienda sia convinta che quest’anno l’incasso della pubblicità supererà i costi del Festival, tanto da produrre un picco di utili per 2 milioni di euro.
Valutazione confermata dal centro media Vivaki, per il quale gli incassi pubblicitari netti della prima serata avrebbero raggiunto quota 3,7 milioni: +17% rispetto all’esordio dello scorso anno.
Andrà male per gli inserzionisti allora, visti i dati deludenti raccolti da Barometro che mantiene il focus sui teenagers 12/17 anni, target centrale per l’industria discografia: tra la prima e la seconda puntata i teens sono diminuiti del 31%: media di puntata 244 mila con uno share del 30,1%, inferiore alla media della serata. Anche dall’età media del pubblico cresciuto a 54 anni nella seconda serata, rispetto ai 53 del giorno prima, si denota stia perdendo appeal su un ascolto più giovanile.
“Addentrandoci al confronto con gli anni passati sui numeri della seconda serata- indica Barometro – rileviamo che l’edizione del 2008, condotta da Pippo Baudo e Piero Chiambretti, fece peggio di quanto sta realizzando l’accoppiata Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, come dimostra la tabella“.
Il calo di audience di Sanremo riaccende la polemica sulla gestione Rai, sulla scia delle pesanti accuse lanciate dal Teatro Ariston dal leader del M5s Beppe Grillo contro la Tv pubblica che, secondo lui, sarebbe in rosso per 400 milioni di euro.
Pronta la replica del Dg Luigi Gubitosi: “Se Grillo ha ragione, devolverò per un anno il mio stipendio a una onlus indicata da lui”.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Sole24Ore, le perdite saranno intorno ai 20 milioni. Un po’ meno rispetto ai 32 milioni indicati a dicembre. Mentre sale a 600 milioni l’evasione del canone che rappresenta un quinto del fatturato Rai.
Vincenzo Peluffo, capogruppo del Pd in Commissione di Vigilanza, ha chiesto trasparenza sui conti Rai: “Il presidente Roberto Fico intervenga e faccia chiarezza”.