Italia
Sanremo comincia a perdere il suo pubblico, seguendo un trend già cominciato nel 2012 con la conduzione di Gianni Morandi. La prima puntata dell’atteso Festival della musica italiana, andata in onda ieri, nonostante il colpo di scena dei due operai campani che minacciavano di gettarsi dalla balconata (sembrava il remake di una vecchia edizione condotta allora da Pippo Baudo, ndr) non ha sortito effetti in termini di share, come confermano i dati forniti da Luigi Ricci, Managing Director di Barometro.
Neanche la lunga coscia di Laetitia Casta, della Raffa nazionale e di Cat steven sono riusciti a dare una sferzata alla conduzione di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
E prima che si alzasse il sipario sulla scenografia, che si ispira al film la ‘Grande Bellezza’ di Paolo Sorrentino in corsa per l’Oscar, fuori dall’Ariston Beppe Grillo sferrava il suo attacco, citando gli ultimi dati della Corte dei Conti: “La Rai è un servizio pubblico? Vi sembra un servizio pubblico un’azienda che perde 7,8 milioni nel 2010, 7,5 nel 2011 e quasi 5 milioni nel 2012?”.
Ma veniamo all’analisi dello share, realizzata da Barometro sui dati Auditel. La prima serata della 64a edizione del Festival è partita a quota 10,9 milioni (share del 45,9%); 12,5 milioni spettatori (45,8%) nella prima parte fino alle 23,50 e 5,8 milioni (47,1%) fino alle 24.48 (Infografica).
La variazione dell’ascolto rispetto alla prima serata dello scorso anno è di -2 milioni e -2,4 punti di share. Nel 2013, infatti, la prima parte della serata ha registrato il 47,6% e la seconda il 53,5%.
La prima punta della kermesse canora ha totalizzato uno share 45,9% contro il 48,2% dello scorso anno e il 49,60% del 2012.
In crescita di un anno l’età media del pubblico all’ascolto da 52 a 53 anni. Sul target teens 12-17 anni la flessione dell’ascolto è del 32% da 511 mila a 349 mila, con uno share calato di 4,9 punti dal 45,4% al 40,5%.
La rete ammiraglia dovrà adesso fare i conti con la perdita di pubblico nonostante il direttore di Rai1 Giancarlo Leone lunedì annunciava che l’edizione 2014 sarà la prima con un saldo attivo per le casse dell’azienda dopo un buco di 20 milioni di euro provocato dalle ultime edizioni.