Nuova Sabatini: 2,5 mld di euro alle PMI per investimenti in hardware, software e nuove tecnologie

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I finanziamenti, di importo tra 20 mila e 2 mln di euro, serviranno ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.

Italia


PMI digitali

Diventano operativi gli incentivi alle PMI per nuovi investimenti nel processo produttivo. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare di attuazione per la concessione e l’erogazione del contributo della “Nuova Sabatini”, uno strumento finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).

Il contributo andrà a finanziare gli investimenti delle PMI di tutti i settori produttivi in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

 

Nel dettaglio, la misura prevede la costituzione, presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise, l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro.

Prevista inoltre la concessione da parte del Mise di un contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari in relazione agli investimenti realizzati con uno stanziamento complessivo pari a 191,5 milioni di euro per il periodo 2014-2021.

Le PMI potranno, infine, beneficiare del Fondo di garanzia fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento.

Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato: l’impresa dovrà infatti presentare alla banca, tramite posta elettronica certificata, un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa.

 

L’erogazione del contributo è prevista al completamento dell’investimento autocertificato dall’impresa ed è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato nel provvedimento di concessione.

Le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014.

 

I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il 10 marzo 2014.

 

Termini e modalità di presentazione delle domande

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