#SID2014: le iniziative di aziende e istituzioni in occasione del Safer Internet Day 2014

di Alessandra Talarico |

ETNO in prima linea per creare un internet più sicuro. Diverse le iniziative promosse anche in Italia: segnaliamo ‘Do 1 thing’ di Microsoft Italia, il progetto pilota annunciato da Mediaset e la campagna ‘se mi posti ti cancello’.

Europa


Safer Internet Day

Si celebra oggi in oltre 100 paesi – inclusi per la prima volta gli Usa – il Safer Internet Day, la giornata promossa dall’Unione Europea e Save The Children sulla sicurezza in Rete, volta a promuovere un uso sicuro e responsabile dei media digitali soprattutto tra i giovanissimi che, come abbiamo visto, non sempre hanno consapevolezza dei rischi di alcuni comportamenti adottati online.

Il tema per l’edizione 2014 è ‘Let’s create a better Internet together‘: l’obiettivo della giornata, visti i recenti casi, anche in Italia, di cyberbullismo e le loro tragiche conseguenze su studenti giovanissimi, sarà raggiungere un pubblico più ampio possibile per sensibilizzare i navigatori su un utilizzo corretto e responsabile della tecnologia e un maggiore rispetto verso il prossimo.

 

Centinaia le iniziative in corso promosse da istituzioni e aziende: in Italia, ad esempio, è stata presentata stamani la campagna “Se mi posti ti cancello”, un invito rivolto idealmente a tutti gli adolescenti, a uscire allo scoperto e a raccontare la loro “vita digitale” per condividerne lati buoni e meno buoni con i propri pari, attraverso un video e successivamente una web serie che accoglierà e svilupperà riflessioni e idee dei ragazzi stessi. L’iniziativa è promossa dal progetto Generazioni Connesse – Safer Internet Center italiano, il partenariato composto da alcune tra le principali realtà italiane che si occupano di promuovere  fra i minori un uso consapevole dei Nuovi Media (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino), coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e co-finanziato dalla Commissione Europea.

 

Anche Microsoft Italia sostiene l’iniziativa e, insieme alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha scelto di rivolgersi in particolare ai ragazzi e ai loro genitori, per affrontare in maniera serena e preparata la navigazione in rete con la campagna ‘Do 1 thing’

Grazie al sostegno della Polizia Postale e delle Comunicazioni e a Francesca Valla, la famosa tata della tv, Microsoft ha incontrato oggi un centinaio di ragazzi e ragazze delle classi medie dell’Istituto Cavalieri di Milano per insegnare loro i comportamenti giusti da adottare, che spaziano dalla protezione dei contenuti pubblicati, all’attenzione costante alla privacy altrui.

Iniziative che proseguiranno per tutto il 2014, anche attraverso il nuovo progetto itinerante “Una vita da social“, che toccherà oltre 30 città.

Prevenire è meglio che curare –  “La nostra esperienza nelle indagini sulla pedopornagrafia ci ha portati a ritenere la prevenzione un fattore chiave per limitare la ricorrenza di questo tipo di reati”, ha affermato Lisa Di Berardino, Vice Questore Aggiunto della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ricordando però che in un contesto come quello odierno, in cui i ragazzini si avvicinano al web sempre più in giovane età, è altrettanto  importante che i genitori e gli insegnanti affianchino i ragazzi nella navigazione internet e che riportino alle autorità competenti ogni tipo di pericolo individuata.

 

Nell’ambito delle iniziative legate al Safer Internet Day, Mediaset ha invece annunciato l’adozione, a partire da marzo, di una serie di misure a protezione dei minori su tutti i portali del gruppo, compresi i servizi non on-demand) attivi su tv connesse, pc, tablet e device mobili. Tra queste misure, la verifica dell’età previa registrazione per l’accesso a contenuti vietati a minori di 14 anni online, la classificazione a semaforo di contenuti catch up (serie, fiction e film) e link diretto al “Comitato Media e Minori” per segnalare contenuti inappropriati.

 

A livello europeo, il Commissario Ue Neelie Kroes ha premiato i creatori dei migliori contenuti online per bambini e, insieme a INSAFE, ha lanciato il ‘Youth Manifesto’ per rendere internet un posto migliore grazie alle idee dei giovani.

“I bambini e i ragazzi fanno cose strepitose con i dispositivi digitali. Dobbiamo incoraggiarli, aiutandoli a stare al sicuro e dando loro gli strumenti per creare un internet migliore”, ha detto la Kroes.

 

Massiccia anche l’adesione dell’industria delle telecomunicazioni, rappresentata da ETNO.

“La sicurezza dei bambini online è fondamentale e dovrebbe essere perseguita con diversi mezzi a partire dalla sensibilizzazione e dall’educazione, unendo gli sforzi di tutti gli attori dell’ecosistema internet e collaborando con i genitori, le scuole, le associazioni e le autorità pubbliche”, ha affermato il presidente del board ETNO, Luigi Gambardella.

Con l’obiettivo di rendere internet un posto più sicuro per i ragazzi, l’associazione europea degli operatori tlc ha istituito la Children Protection Task Force che riunisce i rappresentanti delle aziende di settore e si pone come obiettivo quello di migliorare la sicurezza dei servizi di comunicazione per i bambini, promuovendo un uso responsabile e informato dei servizi ICT. ETNO supporta altresì l’iniziativa Better Internet for Kids della Commissione europea, un’importante piattaforma di discussione e scambio di best practice.

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