Giappone
Anche il colosso giapponese dell’elettronica di consumer Sony rinuncia alla produzione di Pc: il marchio Vaio sta infatti per essere ceduto alla Japan Industrial Partners (JIP) nell’ambito di un accordo che dovrebbe essere chiuso entro fine marzo.
L’obiettivo è quello di concentrarsi “su smartphone e tablet e trasferire il business dei PC a una nuova azienda”, ha reso noto Sony.
La società, nella seconda revisione al ribasso in tre mesi, ha tagliato le previsioni per l’anno fiscale in corso – che si chiuderà a marzo – prevedendo perdite per 1,1 miliardi di dollari (110 miliardi di yen) da stime precedenti di ricavi per 30 miliardi di yen.
Il trimestre ottobre-dicembre si è chiuso con un utile netto di 27 miliardi di yen (a fronte di un rosso da 10,8 miliardi lo scorso anno), trainato dalla debolezza della valuta e dalle forti vendite della nuova console Playstation 4, che dovrebbe raggiungere quota 5 milioni di unità vendute entro marzo per un incasso complessivo che dovrebbe avvicinarsi a 23 miliardi di dollari.
Sony ha anche confermato la decisione di scorporare le attività Tv in un’unità separata. Lo spin-off, che si stima genererà un risparmio di 988 milioni di dollari sui costi fissi, dovrebbe essere completato a luglio.
Per l’intero anno, la divisione dovrebbe totalizzare perdite per 25 miliardi di yen, nonostante il buon andamento delle vendite di televisori ultrahigh definition, che però non riescono a compensare il declino degli altri prodotti.
Il gruppo si appresta a licenziare 5.000 persone – 1.500 in Giappone e 3.500 all’estero – entro marzo 2015, incalzata dagli azionisti che chiedono azioni drastiche per risollevare le attività. Circa 200-300 lavoratori della divisione Pc dovrebbero invece essere assorbiti dal JIP.