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Paper, parte il 3 febbraio il ‘giornale’ di Facebook

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All’indomani dell’ottima trimestrale che ha battuto le attese e nel giorno in cui il titolo ha superato per la prima volta i 60 dollari in Borsa, Facebook presenta al mondo il suo nuovo prodotto che segna la nuova rotta del social network che i due studenti di Princeton aveva dato per spacciato da qui ai prossimi tre anni.

La società di Mark Zuckerberg ha lanciato oggi l’app Paper, la prima creata dal suo Creative Labs, che permette di creare il proprio giornale personalizzato.

L’obiettivo è di entrare in un mercato crescente finora dominato da Flipboard e indirizzare Facebook verso i servizi di notizie real time.

La novità è che le notizie non saranno selezionate da un algoritmo ma da una redazione in carne e ossa che sceglieranno gli articoli migliori per ogni sezione per offrirle agli utenti. La società sta cercando professionisti dell’informazione in tutto il mondo.

 

Una sfida non solo ad altri aggregatori di notizie come Google News o Flipboard ma anche a piattaforme come Twitter, sempre più usate dagli utenti per informarsi sui sui temi caldi del momento.

 

Secondo un recente Rapporto di Pew Research Center, infatti, il 47% degli utenti di Facebook legge le notizie attraverso il social network, ma di questi il 78% lo fa accidentalmente grazie a quelle condivise dagli amici. Forse anche per questo la compagnia ha deciso di lanciare Paper e aumentare così il numero di user che vanno su Facebook per informarsi su quello che succede nel mondo.

Paper permette sia di seguire le notizie condivise dai propri amici che crearsi un giornale elettronico facendo riferimento ai feed dei media che l’utente decide di seguire. Tra i punti forti la presenza di fotografie, ogni notizia appare, infatti, con una grande immagine.

 

Al momento non sono noti i nomi delle testate che collaboreranno, ma nel video di presentazione dell’azienda si vedono tra gli altri articoli del New York Times, di Time magazine, USA Today e dell’Huffington Post. L’applicazione sarà disponibile negli Usa dal 3 febbraio solo per iPhone.

 

Dalle prime rivelazioni del gruppo, Paper a livello grafico appare molto più gradevole dell’attuale soluzione di Facebook, che comunque continuerà a esistere.

 

“Il tuo Paper è fatto di storie e di sezioni tematiche, in modo da farti seguire i tuoi interessi”, si legge sul blog dell’azienda.

“L’arrivo di Paper – aggiunge – dà un nuovo volto al concetto di storytelling, facendo evolvere le modalità del racconto e della condivisione verso un approccio di interazione e visualizzazione completamente reinventato e ridisegnato“.

Paper includerà sia le storie Facebook sia sezioni tematiche personalizzabili in base ai propri interessi e passioni. La nuova app – spiega la nota – sarà infatti composta da una prima sezione, in cui è visibile il proprio News Feed e da cui è possibile postare e condividere foto, video e messaggi, e da sezioni tematiche personalizzabili per seguire news relative ai propri interessi.

 

Saranno disponibili più di 12 aree diverse e riguardanti gli argomenti più disparati tra cui fotografia, sport, food, scienza e design, sulla base dei quali creare il ‘Mio Paper‘. I contenuti delle sezioni saranno generati da un mix d’informazioni provenienti da influencer e testate autorevoli nel panorama editoriale.

L’esperienza utente sarà particolarmente semplice, coinvolgente e dinamica grazie a un design accattivante, una modalità di fruizione full screen e ad un layout essenziale e immediato“, conclude la nota.

 

Tra le caratteristiche che rendono Paper facile e intuitivo ci sono la possibilità toccare lo schermo in modo semplice e naturale per selezionare e sfogliare le storie, inclinare il dispositivo per visualizzare le foto panoramiche in alta risoluzione e avviare in automatico i video per immergersi in un’esperienza coinvolgente.

 

In tutto questo, al di là da quanto sosteneva il Rapporto di Princeton, immediatamente contestato, il gruppo sta vivendo un periodo positivo, soprattutto grazie agli ottimi conti presentati ieri. Diversi analisti si attendono un’ulteriore crescita del titolo in Borsa.

Il Wall Street Journal parla di un possibile aumento del 9% nei prossimi mesi fino a 68 dollari ad azione. E ancora molti analisti hanno rivisto il prezzo obiettivo del titolo: secondo Goldman Sachs le azioni sono viste arrivare a quota 70 contro i precedenti 61. JP Morgan si spinge ancora oltre con un prezzo obiettivo di 80 dollari per azione contro i precedenti 62.

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