Apple: vendite record per l’iPhone, ma le previsioni deludono il mercato

di Paolo Anastasio |

Apple ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio fiscale al 28 dicembre con vendite record sul fronte smartphone, ma inferiori alle attese. Sul tonfo del titolo in borsa pesano previsioni negative per il secondo trimestre. Buone prospettive dalla Cina.

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Tim Cook

Vendite di smartphone inferiori alle attese e outlook rivisto al ribasso per il trimestre in corso pesano sulla trimestrale di Apple, che ha ceduto l’8% in borsa dopo l’annuncio di risultati record per il primo trimestre con 51 milioni di iPhone venduti. Non abbastanza, visto che le previsioni di vendita erano superiori, fissate a 55 milioni di pezzi.  

 

Per il secondo trimestre l’azienda prevede ricavi compresi fra 42 e 44 miliardi di dollari, 2 miliardi in meno rispetto alle attese degli analisti fissate a 46 miliardi.

  

La doccia fredda arriva dopo che anche Samsung, arcirivale di Apple nell’arena degli smartphone, ha comunicato risultati deludenti e in frenata. Un doppio campanello d’allarme per il mercato, che segnala un rallentamento del comparto degli smartphone.

 

Apple ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio fiscale al 31 dicembre con ricavi per 57,6 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 54,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Lo smartphone rappresenta pur sempre il 50% del giro d’affari complessivo del colosso.

 

L’utile netto si è attestato a quota 13,1 miliardi di dollari, sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

I ricavi sono calati dell’1% negli Usa, una contrazione compensata dall’incremento dell’11% delle vendite in Giappone e del 29% in Cina. Ed è questa la nota più positiva della trimestrale di Apple, anche perché l’incremento dei ricavi in Cina è stato registrato prima dell’accordo con China Mobile per la vendita congiunta di iPhone.

 

Il Ceo Tim Cook ha sottolineato che la crescita dei ricavi in Cina sarà più marcata verso la fine del 2014, quando il partner China Mobile avrà realizzato le nuove reti 4G in altre 16 città, portando a 300 il numero di centri urbani coperto con la nuova tecnologia mobile.

China Mobile ha cominciato a vendere iPhone lo scorso 17 gennaio e nei giorni precedenti i pre-ordini avevano superato gli 1,2 milioni. Pechino vale già il 10% dei ricavi di Apple ma la sua quota di mercato è ferma al 3,5%. Gli analisti prevedono che l’intesa con China Mobile comporterà un aumento delle vendite di iPhone compreso tra i 15 e i 30 milioni di unità nel 2014.  “La scorsa settimana è stata la migliore mai registrata in Cina in termini di attivazioni – ha detto Cook – abbiamo un incredibile rampa di lancio davanti a noi”.

 

Nel periodo ottobre – dicembre 2013 l’azienda ha registrato vendite record sul fronte smartphone, con 51 milioni di iPhone venduti, in aumento rispetto a 47,8 milioni dello stesso periodo del 2012.

 

Il ceo Tim Cook ha detto che mentre l’iPhone 5S ha venduto più del previsto soprattutto in Nord America, al contrario l’iPohne 5C, il modello low cost pensato per il mercato cinese, ha registrato una performance inferiore alle attese.

 

Anche le vendite di iPad – che rappresentano il 20% dei ricavi – hanno messo a segno un nuovo record, con 26 milioni di pezzi venduti, a fronte dei 22,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite di Mac hanno raggiunto quota 4,8 milioni, rispetto a 4,1 milioni dell’anno precedente.

Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, Apple sta lavorando a una piattaforma di pagamenti da dispositivi mobili. 

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