Samsung, rallenta la crescita. Utili in calo per la prima volta in due anni

di Alessandra Talarico |

Samsung resta leader mondiale nel settore Tv e in quello smartphone, ma si comincia a sentire il peso della saturazione del mercato smartphone e della crisi economica che sta investendo molti mercati occidentali. raddoppia, però, il dividendo.

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Dopo diversi trimestri da ‘record’ Samsung comincia a sentire il peso della concorrenza dell’iPhone nella fascia alta del mercato – quella con i margini migliori – e dei dispositivi low-cost dei concorrenti cinesi.

Il fatturato complessivo del gruppo si è attestato a circa 59.000 miliardi di won (circa 40,54 miliardi di euro) in crescita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, ma l’utile operativo è stato di 8.300 miliardi di won (circa 5,70 miliardi di euro), in calo del 18% su base trimestrale.

Particolarmente preoccupante, il calo del 9% a 31,52 miliardi dollari del fatturato del segmento mobile – maggiore traino dei profitti dell’azienda –   dove l’utile operativo è sceso del 18% a 5,09 miliardi dollari.

 

Samsung resta certo un gigante, leader mondiale sia nel settore Tv che in quello smartphone, ma comincia a segnare il passo.

Si comincia a sentire, insomma, il peso della saturazione e della crisi economica che sta investendo molti mercati occidentali. Ma non sarebbero neanche queste le cause del rallentamento per la società, secondo cui a pesare sui risultati, oltre alla concorrenza dell’iPhone nel segmento di fascia alta e all’offensiva lanciata da produttori come Lenovo e Huawei nella parte bassa del mercato, sarebbe un mix di fattori più complesso. In primis, la forza della valuta domestica sul dollaro, che avrebbe inciso per 700 miliardi di won sulle vendite all’estero – che rappresentano più dell’80% del totale. In più si segnala una serie di pagamenti extra ai lavoratori (per un totale di 800 miliardi di won) per celebrare il ventennale della strategia del Presidente Lee Kun Hee che ha segnato l’inizio del boom e l’incremento delle spese di marketing in vista del lancio dei nuovo Galaxy S5 previsto ad aprile.

 

Per gli analisti, comunque, il trend è destinato a durare: è finita, insomma, la crescita esplosiva che ha caratterizzato gli ultimi 2-3 anni perché a trainare la crescita è sempre più il segmento dei dispositivi mobili più economici, che non riesce a garantire grandi margini.

Da qui al 2017, il numero di smartphone venduti nel mondo raddoppierà a quota 1,7 miliardi ma il prezzo medio scenderà da 337 a 265 dollari.

 

Nel trimestre appena archiviato, secondo Daewoo Security, Samsung ha venduto 9 milioni di Galaxy S4, mentre per quello in corso, la società prevede che le vendite di smartphone crescano di circa il 5% e i tablet di tra 8-10%.

 

A fronte di questi risultato non proprio esaltanti, il gruppo ha però annunciato un dividendo da 2 miliardi di dollari per l’anno in corso: gli azionisti riscuoteranno 14.300 won ad azione, circa l’80%% in più dell’anno precedente.

 

 

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