Regno Unito
Un nuovo Rapporto di Digital UK, organismo britannico che raggruppa i principali broadcaster come Bbc, Itv e Channel 4, lancia l’allarme: allocare più spettro a vantaggio della telefonia mobile potrebbe danneggiare il mercato televisivo che contribuisce all’economia britannica con almeno 80 miliardi di sterline.
La tv terrestre inoltre dà lavoro a 15 mila persone e permette di mantenere una sana concorrenza tra piattaforme, garantendo inoltre che i telespettatori possano accedere ai canali del servizio pubblico gratuitamente.
Secondo lo Studio, lo spettro usato per la tv digitale terrestre vale 470 milioni di sterline per MHz contro i 190 milioni di sterline, sempre per MHz, dedicato alla banda larga mobile.
Oggi tuttavia la banda larga mobile gode già di maggiore spettro da quando lo scorso anno è stato completato il passaggio al digitale terrestre che ha permesso di liberare frequenze a favore del 4G. Adesso l’industria della telefonia mobile occupa 560 MHz contro i 256 MHz della tv.
Digital UK sollecita quindi il governo ad assicurare che altre cessioni di banda non indeboliscano Freeview e altri servizi di tv digitale terrestre e che gli spettatori non debbano subire interruzioni e accollarsi i costi degli interventi.
Caroline Thomson, presidente di Digital UK, ha sottolineato nel Rapporto che “La salute della Tv digitale terrestre si basa sullo spettro che sappiamo essere una risorsa limitata e per la quale c’è una richiesta crescente da parte degli utenti e per usi diversi”.
“Dobbiamo garantire – ha aggiunto – che le decisioni sul futuro uso dello spettro non abbiano un impatto negativo sulle scelte dei consumatori, sulla concorrenza tra piattaforme, sugli investimenti in contenuti, sull’industria creativa e sulla sua capacità d’assicurare lavoro e crescita”.
Queste considerazioni arrivano all’inizio di un anno in cui i politici britannici e la Ue saranno chiamati a prendere importanti decisioni sul futuro della Tv gratuita.
Il regolatore Ofcom ha lanciato una consultazione per un piano per spostare Freeview dalla banda 700 MHz alla 600 MHz, precedentemente usata per la tv analogica, per liberare lo spettro a vantaggio dei servizi di banda larga mobile.
L’Autorità sta anche testando l’uso dei cosiddetti ‘white spaces‘ per la distribuzione di altri servizi, perché ritiene che questo permetterebbe di fronteggiare il crescente aumento degli oggetti connessi, il cosiddetto Internet delle cose.