‘La nuova posta raccomandata si spedisce dal web, gratis’. Intervista a Claudio Anastasio, CEO e Founder di tNotice

di A cura di Cinzia Guadagnuolo |

Figlio di un dirigente postale, oggi il valore della sua idea di raccomandata digitale è stata quotata 63 milioni di euro. ’Il mercato della comunicazione legale è cresciuto del 26,9% ed è destinato a una forte espansione entro il 2016’.

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Claudio Anastasio

Suo padre era un dirigente delle Poste. Da bambino marinava la scuola per andare a giocare con i nastri trasportatori dei sacchi postali. C’era un fascino misterioso in quei processi di postalizzazione.

Claudio Anastasio era ancora un ragazzino e li viveva come un gioco; crescendo, quei giochi sono diventati delle idee. Quelle idee si sono trasformate in studio, in brevetti, in progetti.

Oggi ha 44 anni e la startup di cui è Founder e CEO, la romana tNotice, è stata riconosciuta tra le 175 eccellenze italiane dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’innovazione lanciata è stata selezionata come innovazione dell’anno 2012. Abbiamo incontrato Anastasio per conoscere meglio il progetto.


Key4biz. Perché tNotice e perché pensare alla posta raccomandata digitale?

 

Anastasio. tNotice, letteralmente “ting notice”, evoca nel nome la metafora dell’avviso di giacenza della posta raccomandata, sovrapponendo in modalità digitale il processo fisico allo sportello. In pratica tNotice consegna, in forma digitale, un avviso di giacenza che contiene il codice PIN per il ritiro della raccomandata direttamente dal web, eliminando la fastidiosa fila all’ufficio postale, con risparmio di tempo e denaro.

 

Key4biz. Cosa succede in fase di ritiro di una raccomandata digitale?

 

Anastasio. La consegna dal web si sovrappone al processo fisico allo sportello, si esibisce un proprio documento di identità e si firma per ricevuta la consegna.

 

Key4biz. Dunque è un processo normativamente equivalente a quello tradizionale?

 

Anastasio. Sì, l’unico in Italia. tNotice è oggi il solo strumento digitale di comunicazione a firma, normativamente equivalente al processo tradizionale, ma con in più la certificazione del contenuto della comunicazione inviata.

 

Key4biz. Si tratta di un cambiamento significativo nel mercato postale…

 

Anastasio. Certo, sostenuto dalla liberalizzazione iniziata nel 2011 che ha imposto un approccio più diretto con la clientela ed una maggiore elasticità e flessibilità dell’offerta. Cosicché si è assistito ad una ridefinizione dei rapporti di forza tra gli attori principali del servizio postale a scapito delle aziende poco orientate al servizio, ed a vantaggio degli operatori più dinamici ed efficienti.

 

Key4biz. Questa sua idea viene da lontano…

 

Anastasio. Ognuno porta in sé un bagaglio di conoscenza che viene da lontano e che può dar luogo, in un certo tempo, in un certo contesto, all’individuazione di un anello mancante per completare un processo di innovazione.

 

Key4biz. Ma non basta solo una buona idea per andare sul mercato, oggi più che mai…

 

Anastasio. Oltre alle competenze e alle capacità, c’è bisogno oggi che l’idea sia contemporanea. Dieci anni fa era prematuro uscire sul mercato, fra dieci anni sarebbe troppo in ritardo. Il servizio della posta raccomandata non cambia, cambia la modalità di erogazione: più veloce, più facile, senza più fila allo sportello e gratuito, per tutti, per sempre.

 

 

Key4biz. Lei ha conseguito il suo primo brevetto industriale a soli 20 anni con la batteria intelligente, padre delle moderne batterie in uso oggi su tutti i dispositivi elettronici. Cosa può suggerire a chi oggi ha un progetto per una startup?

 

Anastasio. Fare start-up in Italia non è più difficile che farla in altri paesi, sicuramente non è un percorso che vuol dire soltanto sviluppo, applicazione e avere una bella idea. L’Italia è piena di belle idee, siamo tra i più creativi al mondo. Però, poi, tutto questo deve avere un processo strutturato su tanti elementi che devono costruire in fine un prodotto, una soluzione che catturi l’interesse, che sia capace di farlo, che sia credibile in questo, insomma. Il problema è proprio tirar su un modello di credibilità. E non è facile

 

Key4biz. tNotice vanta il primato italiano della start-up innovativa più premiata in assoluto. Perché?

 

Anastasio. Perché è un’idea solida, sorretta da tanto impegno. Con oltre quattro brevetti, due segreti industriali, cinquemila pagine di specifiche tecniche raccolte in dodici volumi enciclopedici e 15.000 ore di lavoro, e con il più alto portafoglio sulla proprietà industriale detenuto, periziato da un esperto del ramo della SDA Bocconi di Milano al valore di oltre 63 milioni di euro.

tNotice è stata selezionata innovazione dell’anno 2012 dall’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e inclusa tra le 175 eccellenze italiane dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Key4biz. Il mercato digitale cresce. Come crescerà tNotice in linea con una maggiore digitalizzazione del Paese?

 

Anastasio. La comunicazione a firma (cosiddetta comunicazione legale) è in forte crescita, del 26,9%, a fronte di una contrazione del – 7,9% della posta tradizionale allo sportello. Un processo che vedrà forte espansione entro il 2016 per effetto degli aumenti delle tariffe postali di oltre il 50%. Si passerà dal costo di una raccomandata con A.R. di due pagine di euro 6,30 ad una stessa raccomandata di tNotice con il nuovo C.P.F. al prezzo di euro 1,23. Si pagherà solo il servizio accessorio (facoltativo) del C.P.F. (Certificato Postale Forense), tutt’ora unico a certificare, oltre il valore legale, anche il valore probatorio in giudizio del contenuto della raccomandata.

 

Key4biz. Ci sono margini di manovra per coloro che vogliono concentrarsi sulla digitalizzazione?

 

Anastasio. Noi con tNotice assecondiamo una domanda che emerge in maniera forte in questo Paese: le persone vogliono soluzioni innovative e ci chiedono di cambiare rotta. 

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