Nord America
La cinese Lenovo ha annunciato di aver intavolato negoziati preliminari per rilevare la divisione server di fascia bassa di IBM, denominati x86. Da tempo IBM sta meditando di mettere in vendita questo ramo di business, per concentrarsi sulla fascia alta di prodotti. Lo scrive il Wall Street Journal, ricordando che già un anno fa le due aziende avevano aperto un tavolo per chiudere il deal senza però raggiungere un accordo sul prezzo.
IBM, che come riporta il Financial Times ha un valore di mercato di 200 miliardi di dollari, sta meditando la cessione della sua divisione server per concentrarsi invece sul business dei software e dei servizi. Per Lenovo l’acquisizione della divisione server di IBM porterebbe nuova linfa in un settore poco presidiato e permetterebbe di compensare la flessione registrata nel mercato di pc.
Al di là di Lenovo, aggiunge il Financial Times, anche Dell sarebbe interessata all’acquisizione e avrebbe fatto un sondaggio con IBM.
Secondo il Wall Street Journal, la divisione server messa in vendita da IBM potrebbe avere un valore compreso fra 2,5 e 4,5 miliardi di dollari.
Nei primi nove mesi del 2013 IBM ha registrato una flessione di un miliardo di dollari per gli utili ante imposta derivanti dalla sua divisione hardware, un campanello d’allarme legato allo spostamento della spesa IT delle aziende verso il Cloud.
Per rispondere a questo mutamento, la settimana scorsa IBM ha annunciato investimenti per 1,2 miliardi dollari per finanziare nuovi data center allo scopo di allargare la propria divisione cloud. L’obiettivo è non perdere il passo con concorrenti, come ad esempio Amazon.