Francia
Dailymotion, la startup francese di video streaming ambita da Yahoo!, stringe sulla ricerca di un partner industriale per rafforzarsi sul mercato e competere al meglio con rivali come YouTube di Google.
Da tempo proseguono le negoziazioni con Microsoft, ma secondo le ultime indiscrezioni, l’azienda potrebbe fare una forte virata verso i servizi di contenuti on-demand e quindi entrare nel settore dove a farla da padrone sono al momento Netflix, Amazon e Hulu.
L’azienda, controllata da France Télécom attraverso Orange, sarebbe in trattative con un broadcaster che potrebbe fornire contenuti esclusivi alla piattaforma.
Si pensa che possa trattarsi della pay tv Canal+ con cui Dailymotion ha già stretto un accordo per sbarcare sul mercato canadese. Escluso che possa essere Tf1 con la quale è in corso da tempo un processo.
Intanto dovrebbe ormai essere vicino l’accordo con Microsoft. Il mese scorso Stéphane Richard ha confermato che l’operatore tlc sarebbe a un passo dal firmare una partnership negli Stati Uniti “con uno dei maggiori player dell’economia digitale”. Senza però rivelare chi fosse.
Tuttavia il nome di Microsoft circola con sempre più insistenza e una fonte ha dichiarato che “sarebbe una pista probabile”.
Recentemente, infatti, le due aziende si sono avvicinate. Un mese fa, Steve Ballmer, Ceo del gruppo americano, ha visto Richard a Parigi e da allora ci sarebbero stati degli altri incontri. E non è da escludere che Microsoft, che ha già integrato sui propri siti il servizio di musica in streaming di Dailymotion, voglia approfondire la cosa.
E, a parte le sinergie tecnologiche, come indica un osservatore, per la compagnia di Redmond “tutto ciò che rappresenta un’alternativa a Google e a YouTube va bene”.
Microsoft, che era già in lizza quando si era parlato della vendita di Dailymotion, potrebbe così entrare con una quota di minoranza nella startup.
La scorsa primavera ci fu una dura battaglia per l’azienda francese che era entrata nel mirino del Ceo di Yahoo! Marissa Mayer, pronta a fare carte false pur di mettere le mani sul ‘gioiellino’ francese.
L’offerta della web company americana ha però incontrato la ferma opposizione del governo d’oltralpe, in particolare del Ministro alle Attività produttive Arnaud Montebourg che è sceso in campo, bloccando di fatto la vendita del 75% della piattaforma a Yahoo! e sollevando la protesta di France Télécom di cui lo Stato controlla il 27% del capitale
Il gruppo tlc aveva allora deciso di reinvestire 30 milioni di euro in tre anni per lo sviluppo dell’azienda.
Dailymotion ha anche avviato trattative per trovare un partner asiatico. Non a caso, lo scorso ottobre ha aperto una sede a Tokyo. Con oltre 11 milioni di visitatori unici mensili, il Giappone si posiziona come il terzo mercato Dailymotion per grandezza, secondo solo alla Francia e agli Stati Uniti.