Russia
Facebook ha siglato un accordo con Yandex, il principale motore di ricerca russo, per consentire l’indicizzazione dei contenuti pubblici degli utenti russi di Facebook nei risultati delle search online. Yandex ha così ottenuto l’accesso ai dati pubblici degli utenti in Russia, Turchia e delle ex repubbliche sovietiche Ucraina, Bielorussia e Kazakhstan. Lo scrive il Financial Times, aggiungendo che i dati messi a disposizione dagli utenti sono i post pubblici e i commenti degli altri utenti. Esclusi dal deal sono invece i post marcati come privati. I termini economici dell’accordo non sono stati resi noti. C’è da dire che l’operazione è analoga a quella conclusa da Facebook con altri motori di ricerca, ad esempio con Bing.
L’accordo con Yandex è strategico per Facebook, visto che la Russia è uno dei pochi paesi a livello globale dove il social network guidato da Mark Zuckerberg non domina la scena del web. La Russia è il maggior mercato europeo per numero di utenti del web, dove a farla da padroni sono Google e appunto Yandex, che rappresenta da solo il 60% del mercato russo della Rete.
Il social media dominante in Russia è Vkontakte, partecipata di Mail.ru, che l’anno scorso ha intrapreso una campagna di internazionalizzazione negli Usa con il lancio di un pacchetto di servizi mail e app di messaggistica.
Il titolo Yandex ha guadagnato il 70% dal suo sbarco a Wall Street nel 2011, trainato dai crescenti ricavi derivanti dalla pubblicità online. “Includere i contenuti di Facebook nei nostri risultati di ricerca rafforzerà l’azienda, in particolare per quanto riguarda gli eventi e i commenti degli utenti sulle notizie”, ha detto un portavoce di Yandex.
Non più tardi di due giorni fa Facebook ha annunciato l’acquisizione per 15 milioni di euro di Branch Media, una start up specializzata in servizi per la condivisione di link sui social media. L’obiettivo di Facebook è potenziare il suo NewsFeed, che sta puntando su notizie e eventi live sul modello di Twitter.