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Il 2014 non si apre nel migliore dei modi per Samsung: il gigante coreano ha fatto sapere che gli utili del quarto trimestre non centreranno le previsioni degli analisti, dopo tre trimestri di vendite record.
A pesare sulle vendite dell’ultimo trimestre dell’anno scorso – generalmente il più proficuo, vista la grande richiesta di prodotti hi-tech nel periodo delle feste – il rallentamento della domanda di smartphone di fascia alta e l’intensa concorrenza di Apple: dopo il lancio dell’iPhone 5S a settembre, infatti, le vendite di Galaxy S4 sono calate bruscamente.
Ma, secondo gli analisti, tutto il 2014 sarà ‘pesante’ per via della forza della valuta nazionale che influirà sulle esportazioni e sui margini, nonché per la crescente necessità di trovare nuove fonti di reddito oltre gli smartphone, i cui prezzi medi di vendita continueranno a scendere trascinati dalla concorrenza dei rivali cinesi ‘low-cost’.
A impensierire, quindi, anche il recente accordo tra Apple e China Mobile, che rafforzerà la concorrente californiana nel maggiore mercato mobile mondiale.
Il gruppo, che fornirà dati precisi nelle prossime settimane, prevede un utile operativo tra 8,1 e 8,5 trilioni di won (5,5-5,8 miliardi di euro), in calo di circa il 18% rispetto al trimestre precedente. I ricavi dovrebbero attestarsi tra 58-60 trilioni di won, in leggero aumento rispetto ai 56,1 trilioni del quarto trimestre 2012.
Le previsioni sarebbero quindi inferiori alle stime degli analisti, che anticipavano utili e ricavi, rispettivamente, per 10 e 61,5 trilioni di won.
“La redditività degli smartphone sembra essersi indebolita più del previsto mentre i margini dei display si sono contratti per via di un eccesso di offerta”, ha spiegato un analista di IBK Investment & Securities.
Nè basteranno gli utili della divisione chip a bilanciare la debolezza di quella smartphone, che da sola produce circa i due terzi dell’utile operativo di Samsung.
