‘Per il 2014 Alta Definizione per tutti e importanti novità sui 13 gradi Est’. Intervista a Renato Farina (Eutelsat Italia)

di a cura di Raffaella Natale |

L’Amministratore Delegato dell’azienda tira le somme sul 2013 e annuncia i progetti per il nuovo anno.

Italia


Renato Farina

Nell’ultimo anno Eutelsat Italia ha messo a segno una serie di importanti risultati per quanto riguarda l’impiego del satellite nell’industria broadcast e di internet.

Notevole l’impegno dell’azienda nella lotta al digitale divide, per portare l’ultra broadband anche nelle aree più impervie del nostro Paese. Va in questa direzione l’accordo con Poste Italiane che dal 2014 renderà disponibile il servizio Tooway attraverso la rete degli uffici postali con l’obiettivo di servire le aree tuttora prive di servizi di comunicazione terrestre a banda larga. Ma anche quello con Unioncamere, giusto per citare gli ultimi in ordine di tempo, che permette a tutte le aziende operanti sul territorio italiano di avere la stessa opportunità di accesso a internet.

Sul fronte dell’industria televisiva, Eutelsat continua a muoversi con grande successo e determinazione per rilanciare un settore da tempo in forte crisi. Ne abbiamo parlato con l’amministratore delegato di Eutelsat Italia, Renato Farina, per fare il punto sull’anno appena concluso e sulle prossime sfide.

 

 

Key4biz. Un 2013 segnato da molte novità a cominciare dall’Alta Definizione. Quali le prospettive di sviluppo in Italia?

 

Renato Farina. Direi che ha un valore epocale l’accordo con Rai per la trasmissione di Rai Uno, Rai Due e Rai Tre in Alta Definizione, in onda da diverso tempo su  HOT BIRD. Noi parliamo di ‘HD per tutti’ perché in prima battuta pensiamo agli utenti e alla loro esperienza di visione. Eutelsat porta l’Alta Definizione ‘free to air’ nelle case degli italiani permettendo così a ciascuno di sfruttare appieno le potenzialità dei nuovi televisori. L’aspetto fondamentale è che non serve modificare gli impianti di ricezione in uso: basta solo un decoder TivùSat abilitato per soddisfare una domanda che non riguarda solo le giovani generazioni o i consumatori più evoluti.

 

Key4biz.  Cosa vi aspettate in particolare da questa tecnologia?

 

Renato Farina. E’ certo che da questa strada non si torna indietro, così come oggi non saremmo capaci di vedere immagini televisive nello standard di dieci anni fa. Il 2014 sarà ricco di altre novità sui 13 gradi Est dove trasmettiamo in totale più di 140 canali HD. Attraverso i satelliti HOT BIRD, che interessano larga parte della platea televisiva complessiva italiana, Eutelsat continuerà ad accompagnare il cammino dei broadcaster i quali sempre di più struttureranno la propria offerta sull’Alta Definizione. La tecnologia satellitare sarà sempre in prima linea non solo per l’ampia disponibilità di banda tipica del satellite, ma anche per la sua capacità a dialogare con altri protocolli, in primis quello IP. Ed è proprio sul terreno della convergenza che si gioca una delle sfide principali per i broadcaster che sono chiamati a confrontarsi con altri competitor sul terreno delle nuove modalità di produzione-fruizione televisiva, della moltiplicazione degli schermi e dell’evoluzione tecnologica degli ambienti domestici.  

 

Key4biz.  Cosa sta, invece, succedendo sul fronte dell’Ultra Alta Definizione?

 

Renato Farina. All’inizio dell’anno prossimo avremo il piacere di presentare al pubblico italiano il primo documentario girato interamente nel nuovo standard. L’abbiamo coprodotto con Rai-Strategie Tecnologiche condividendo l’idea di concentrare l’attenzione sulla produzione dei contenuti. L’iniziativa ha destato tanta curiosità e tante aspettative da parte degli addetti ai lavori e dell’opinione pubblica anche per il coinvolgimento di professionisti del mondo dello spettacolo come Lina Wertmuller, Elio e Giuliana De Sio. Al rientro delle festività natalizie decideremo la data dell’evento che certamente si svolgerà presso la sede Rai di Viale Mazzini. Ci sembra il miglior modo per aprire professionalmente il nuovo anno confermando la nostra visione in tema di Ultra HD: garantire la massima qualità percepita e proseguire con la sperimentazione, sempre al fianco dei nostri partner. Questa è la missione che Eutelsat ha assunto fin dal principio con il varo del primo canale dimostrativo via satellite in Europa in quella che riteniamo sarà la tecnologia del futuro.

 

Key4biz.  E i broadcaster, secondo lei, come hanno raccolto la sfida dell’Ultra Alta Definizione?

 

Renato Farina. Siamo ben consapevoli che per l’affermazione di offerte commerciali in Ultra HD c’è bisogno di un certo periodo di tempo che è funzionale alla piena  maturazione dello standard. Tuttavia, il comparto broadcast italiano conferma interesse e disponibilità a testare la nuova tecnologia a tutti i livelli della filiera produttiva, dalla codifica fino alla realizzazione di dirette di eventi live via satellite. I test stanno dando ottimi risultati: è stato così per la diretta da Misano ad Amsterdam, in occasione dell’IBC 2013, e per quella della partita di calcio Juventus-Copenaghen del mese scorso, due iniziative condotte assieme a Sky Italia e Globecast. Nessuno vuole farsi trovare impreparato. E all’orizzonte, nei prossimi mesi, ci sono appuntamenti sportivi e culturali di grande richiamo che, come sempre, rappresentano un volano prezioso per l’innovazione tecnologica. Il nostro obiettivo è anche di far conoscere a una vasta platea di spettatori la straordinaria esperienza di visione resa possibile dall’Ultra HD. Per questo motivo abbiamo in programma delle iniziative dove intendiamo mostrare gli esisti di questo lavoro di sperimentazione che spesso il comparto satellitare svolge dietro le quinte.

 

Key4biz.  C’è un certo fermento a livello di nuove modalità di produzione televisiva. Qual è il valore aggiunto che garantisce Eutelsat?

 

Renato Farina. L’affidabilità dei nostri servizi in banda Ku ha trasformato il mezzo mobile satellitare in una vera e propria icona degli eventi mediatici sul territorio. Ed è anche in queste occasioni che i satelliti di Eutelsat confermano il loro ruolo di primissimo piano. A proposito di nuove modalità di produzione è doveroso ricordare l’enorme competenza maturata dai nostri distributori, molti di lunga data, che sono costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza dei clienti. Anche mediante i servizi in banda Ka, come NewsSpotter, la tecnologia satellitare riesce mettere a disposizione attrezzature sempre più piccole e a garantire servizi aggiuntivi basati sul protocollo IP, come l’accesso alla banda larga ovunque che è indispensabile per i giornalisti al lavoro sul campo. Tutto questo è importantissimo per i broadcaster che hanno l’esigenza di stare sulla ‘notizia’ offrendo ai propri utenti dirette audio video sul web e le altre piattaforme. Un altro spetto, non secondario, riguarda la riduzione dei costi dei servizi basati sul Ka-Sat che ha permesso l’entrata in gioco di nuovi soggetti editoriali i quali stanno dando vita a diverse iniziative interessanti basate sul racconto del territorio.

 

Key4biz.  Quali soprese ci riserverà ancora Eutelsat Italia nel 2014? Qualche anticipazione?

 

Renato Farina. Ci saranno diverse sorprese nel corso del 2014 e non solo in tema di Alta Definizione, dove capitalizzeremo la nostra lunga esperienza apprezzata e riconosciuta da utenti e broadcaster. Presto ne daremo comunicazione ufficiale e allora avrò il piacere di condividere ogni dettaglio di queste importanti novità con i lettori di Key4biz.

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