Italia
Se dall’assemblea Telecom Italia dovesse passare la proposta di revoca del Cda avanzata da Marco Fossati, Telco proporrà di votare a favore di un cda composto da 15 membri.
È quanto è emerso dal consiglio di amministrazione della holding che controlla il 22,5% della società e che ha confermato all’unanimità di votare contro la proposta del patron di Findim.
Nel caso in cui l’assemblea non approvi la revoca dell’attuale consiglio di amministrazione di Telecom Italia, Telco proporrà di votare l’integrazione in cda di Stefania Bariatti e Angelo Tantazzi.
Se, invece, l’assemblea dovesse votare a favore della revoca, Telco proporrà di votare a favore della propria lista, presentata in data 25 novembre 2013, ridottasi a 2 membri essendo stata comunicata l’indisponibilità di Julio Linares. Nell’ipotesi in cui tutti i candidati presenti nelle due liste finora presentate vengano eletti, Telco proporrà di votare per 6 ulteriori candidati, tutti indipendenti: Gabriele Burgio, Paolo Fumagalli, Mario Notari, Francesco Profumo, Angelo Tantazzi e Giorgio Valerio.
Dal cda di Telco è infine emersa la volontà di proporre – e votare – che la durata del nuovo consiglio di amministrazione sia fissata in tre esercizi e pertanto scada con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015 e che il compenso annuo complessivamente attribuito al nuovo consiglio di amministrazione sia complessivamente di 2,2 miliardi di euro. (A.T.)