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Nell’ultimo anno il traffico generato sui motori di ricerca ha mostrato una flessione del 6%, mentre quello dei social network è più che raddoppiato, con un incremento del 111%. E’ quanto emerge da un report realizzato da Sharehaolic, che ha messo a confronto il traffico sui motori di ricerca e quello sui social netwrok negli ultimi 13 mesi. Nel novembre del 2012 il traffico dei search engine rappresentava il 42% del traffico complessivo della Rete, a fronte dell’11% derivante delle condivisioni effettuate tramite social network. Oggi, il traffico derivante da dai search engine è scivolato sotto la soglia del 40%, mentre quello dei social è vicino al 20%.
I tempi d’oro dei motori di ricerca sono finiti, secondo il report. In un anno la percentuale di visite a siti editoriali è diminuita del 6%. I social media, al contrario, sono ancora relativamente giovani e hanno grandi margini di crescita in termini di creazione di nuovo traffico. La gente, secondo Shareolic, non è mai stata così attiva sui social come adesso.
A trainare il decollo del traffico social, secondo Sharehaolic, il fatto che mentre di norma gli utenti utilizzano un solo motore di ricerca, al quale restano “fedeli”, al contrario gli internauti utilizzano diversi social media contemporaneamente. In questo modo il traffico social gode di più fonti che tutte insieme contribuiscono alla crescita dei dati veicolati online.
C’è anche da dire che a molte delle domande che gli utenti fanno ai motori di ricerca rispondono meglio i colleghi, gli amici, i fans e tutte le persone che seguono sui social media.