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Otto importanti operatori tlc hanno unito le forze per accelerare lo sviluppo di soluzioni machine to machine (M2M).
L’alleanza, battezzata M2M World Alliance e promossa da Telefonica, KPN, VimpelCom, Etisalat, SingTel, NTT DoCoMo, Telstra e Rogers, ha presentato nei giorni scorsi le prime soluzioni volte a stimolare la diffusione dei servizi M2M standardizzati a livello globale.
Per comunicazioni M2M si intende lo scambio di informazioni tra le ‘macchine’ – un termine ampio per le attrezzature utilizzate in tutti i tipi di industria, tra cui l’elettronica di consumo, servizi, agricoltura ed edilizia – e le reti di comunicazione. L’M2M è considerato come l’ultima tappa dell’evoluzione di internet, in cui il cyberspazio va oltre i confini tradizionali dei computer per connettersi a qualsiasi dispositivo.
L’alleanza fa leva sulla presenza globale dei suoi promotori, che operano in più di 60 paesi e su un approccio che ha consentito di semplificare i rapporti con le autorità locali per accelerare il lancio dei servizi in diversi mercati in maniera contemporanea.
Secondo recenti stime, le connessioni M2M raggiungeranno quota 375 milioni entro il 2017, il triplo rispetto a quelle attuali. I ricavi legati ai servizi mobili M2M, secondo la società di ricerca IHS, esploderanno letteralmente, dagli attuali 9,6 miliardi a 22,4 miliardi.
Il mercato sarà trainato dai servizi legati all’industria automobilistica, ai trasporti e al settore della logistica che già ora generano un terzo circa del fatturato.
L’alleanza si concentrerà, oltre che su questi settori, anche sui settori dell’elettronica di consumo, le console, i dispositivi indossabili, la telemedicina e la sicurezza.