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Microsoft-Qualcomm: braccio di ferro per il nuovo Ceo

Stati Uniti


A poche ore dalle indiscrezioni secondo cui Steve Mollenkopf, attuale direttore operativo e presidente di Qualcomm, sarebbe in prima fila nella lista dei ‘papabili’ per la successione a Steve Ballmer, che ad agosto ha annunciato di voler lasciare Microsoft nel giro di un anno, arriva la contromossa di Qualcomm, che annuncia la nomina di Mollenkopf a Ceo del gruppo con esecutività dal 4 marzo prossimo. Mollenkopf è il secondo nella linea di comando del maggiore produttore mondiale di chip per i telefonini e guida la divisione che ha realizzato il ‘cuore’ di molti degli smartphone più venduti. Prenderà in Qualcomm il posto di Paul Jacobs, figlio del fondatore della società, che diventerà presidente esecutivo.

 

Arrivato in Qualcomm 20 anni come fa semplice ingegnere, Mollenkopf è cresciuto pian piano fino a diventare responsabile della divisione chip nel 2008. Sotto la sua guida, la società è diventata leader nel settore dei chip mobili e ha portato a termine la sua maggiore acquisizione di sempre, quella di Atheros, nel 2011, per 3,1 miliardi di dollari.

Mollenkopf, si legge nella nota con cui Qualcomm ufficializza la sua nomina a Ceo, “ha svolto un ruolo essenziale nello sviluppo di molte nuove tecnologie e ha rafforzato i rapporti dell’azienda con i suoi principali partner”.

Lo scorso anno, il suo stipendio è stato di 14,2 milioni di dollari.

 

Ecco perché sarebbe forse il candidato ideale per consentire al gruppo di Redmond di accelerare l’ascesa in un segmento in cui finora non ha saputo imporsi con la forza che lo ha contraddistinto negli anni passati al comando del mercato software.

 

Per sopperire a questa debolezza, come sappiamo, Microsoft si è dapprima alleata con Nokia per l’integrazione di Windows Mobile negli smartphone della casa finlandese, per poi acquistare, a settembre di quest’anno, la divisione Devices & Services e i brevetti dell’alleata per 5,44 miliardi di euro.

 

La scelta del nuovo amministratore delegato dovrebbe essere fatta entro la fine di quest’anno: la lista dei candidati include molti nomi, tra i quali l’ex Ceo di Nokia Stephen Elop, l’ex Ceo di Skype Tony Bates (attualmente responsabile del business development Microsoft) e Satya Nadella, responsabile cloud and enterprise. Il nome del Ceo di Ford Alan Mulally resta in lizza ma il board avrebbe avanzato dubbi riguardo le sue competenze in materia di nuove tecnologie.

 

 

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