Italia
Marco Patuano spegne sul nascere le voci di una possibile fusione di Telecom Italia con Poste Italiane. L’amministratore delegato di Telecom Italia ha detto oggi chiaro e tondo che si tratta di “un progetto su cui noi non stiamo lavorando”, smentendo così le indiscrezioni di oggi del Messaggero, che parlano di una ipotetica fusione dopo la privatizzazione delle Poste. “Mi sono già sposato due volte – ha scherzato il manager – ho già dato”.
Il quotidiano romano scrive oggi che sarebbe pronto il piano di privatizzazione delle Poste e sta prendendo corpo un modello in due fasi: prima la privatizzazione e poi l’integrazione con Telecom per creare un maxi gruppo integrato in grado di competere a livello internazionale, ottimizzare i costi, mettere a fattore comune reti e know-how.
In questo quadro, secondo il Messaggero, le parole espresse ieri da Enrico Letta in Parlamento aulle privatizzazioni, anche se generiche, avrebbero indicato un percorso
e soprattutto un traguardo. Su cui in gran segreto si starebbero già cimentando numerose banche d’affari chiamate a rendere concreto il matrimonio Poste-Telecom, nel caso che l’operazione di Telecom con Telefonica non andasse in porto per questioni di antitrust. (P.A.)