Germania
Dopo lo scandalo delle telefonate spiate dall’NSA sul cellulare di Angela Merkel, Deutsche Telekom corre ai ripari contro il rischio intercettazioni del traffico voce dei tedeschi. L’operatore sta introducendo su tutti i suoi network mobili un nuovo standard di protezione, si chiama A5/3, il cui roll-out è già in fase avanzata, coprirà le reti su tutto il territorio tedesco e sarà concluso entro fine anno. Lo scrive il sito Telecoms.com.
La tecnologia è già stata introdotta sulle reti di Deutsche Telekom in Macedonia, Montenegro, Polonia e Repubblica Ceca.
“La fiducia dei consumatori nei confronti delle telecomunicazioni e di Internet ha subito un duro colpo nelle recenti settimane, a causa delle rivelazioni che riguardano la NSA”, ha detto Thomas Kremer, membro del board di Deutsche Telekom e responsabile data privacy, affari legali e compliance. “Stiamo facendo tutto il possibile per offrire maggior sicurezza ai nostri clienti. Potenziare i sistemi di crittografia delle conversazioni mobili è un altro passo importante in questa direzione”.
I clienti di Deutsche Telekom non dovranno fare nulla per attivare la schermatura delle loro telefonate. Il servizio si attiverà in automatico a livello di trasmissione fra telefonini e stazione base, rende noto l’azienda.
“Grazie al nuovo standard A5/3, la schermatura delle reti GSM è già più forte; il nuovo algoritmo è giudicato sicuro”, aggiunge DT, precisando che la stessa tecnologia è utilizzata sulle reti UMTS e LTE. In precedenza, la rete GSM di DT utilizzava lo standard crittografico A5/1, che però è stato crackato dagli esperti. Di qui l’upgrade dei livelli di sicurezza, con l’introduzione nelle reti dello standard A5/3, che è già stato installato a livello hardware e software su 30mila stazioni base e nodi di accesso centrali in tutta la Germania.
L’operatore tedesco ha fatto sapere che uno dei maggiori problemi per a garantire la sicurezza totale dei tedeschi è la presenza nel paese di circa 50mila vecchi cellulari, che non supportano il nuovo standard crittografico. Ma DT ha superato l’ostacolo grazie ad una nuova tecnologia che garantisce la trasmissione anche a questi apparecchi.
Già la scorsa estate, dopo l’esplosione del Datagate, Deutsche Telekom era intervenuta sul fronte delle email, siglando un accordo per la crittografia della posta elettronica con la ISP United Internet. Una mossa per evitare che le mail dei tedeschi transitassero su server americani, presentata dal CEO del gruppo René Obermann con il motto di “email made in Germany”.