Italia
Lo switch-off della pellicola è ormai imminente. La Ue ha, infatti, fissato al 2014 la completa digitalizzazione delle sale cinematografiche. Con il prossimo anno tutti dovranno passare ai nuovi sistemi di distribuzione e già si ragione sulle nuove frontiere del 3D e dell’Alta Definizione (HD).
Molto interessante l’appuntamento di domani 11 dicembre a Roma ‘Il Cinema sulle Tracce del Cinema, con il digitale entriamo nell’anno zero? Il film, il video e la sala in movimento’.
Nell’ambito dell’iniziativa “Ricomincio da Cinque” promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e dal Municipio Roma V, l’Associazione Culturale Kinema, in collaborazione con Open Sky Cinema organizza questo Incontro internazionale di Studi e una Rassegna di opere videografiche d’artista ideate per il grande schermo presso il Nuovo Cinema Aquila, che durerà fino alla sera (Programma).
L’iniziativa è curata da Marco Maria Gazzano, studioso di teorie del cinema e storico delle arti elettroniche, e Paolo Dalla Chiara di Open Sky, beneficia del patrocinio della Sezione “Comunicazione e Spettacolo” del Dipartimento Fil.Co.Spe dell’Università degli Studi Roma Tre. Le conclusioni saranno affidate a Giorgio De Vincenti, direttore della Sezione nonché insigne storico del cinema moderno e delle teorie ed estetiche cinematografiche e mediali.
Poiché nel 2014 – in tutta Italia e in particolare a Roma e nel Lazio – si avvierà alla conclusione, in applicazione delle Direttive europee, il processo di completa digitalizzazione delle sale cinematografiche e il miglioramento della qualità dei servizi distributivi (HD, suono, web), sono coinvolti nell’Incontro le Associazioni dei Produttori, dei Distributori e degli Esercenti cinematografici, nonché importanti Società produttrici di nuove tecnologie tra le quali l’europea Open Sky. Molti di questi protagonisti del cambiamento, insieme ad autori e studiosi di cinema, saranno presenti al Nuovo Cinema Aquila per discutere insieme dell’anno zero del cinema digitale e delle future prospettive di produzione e distribuzione oltre che delle sfide estetiche e comunicative in atto.
Le Istituzioni sono rappresentate da Flavia Barca (Assessore Cultura, Creatività, Promozione Artistica di Roma Capitale), Guido Fabiani (Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio), Nicola Borrelli (Direrottore generale Cinema – MiBac), Giammarco Palmieri (Presidente Municipio Roma V), Fabio Meloni (Direttore Cinema Aquila). Intervengono, tra gli altri, Massimo Arcangeli (Agis-Anec), Raffaele Barberio (Key4biz) nonché gli artisti Vinz e Lino Strangis.
L’iniziativa si articola in due programmi distinti ospitati nella stessa giornata e nello stesso luogo: un Convegno internazionale di Studi sul passaggio dalla pellicola alla proiezione digitale nelle sale cinematografiche (dalle ore 09.15 alle 13.30) e – anche in occasione del cinquantenario della videoarte – una Rassegna di opere cinematografiche ed elettroniche particolarmente significative per la storia della videoarte quanto del cinema e, “ante litteram”, specificamente ideate dai loro autori per il grande schermo.
“Un’occasione – commentano gli organizzatori – irripetibile di visione per studiosi e artisti, data la difficile reperibilità di queste cinegrafie nelle cineteche sia italiane che europee. Opere “classiche” di Paik, Vasulka, Toti, Quartucci-Tatò, Cahen, Eshetu, in una Rassegna internazionale che dimostra la vitalità, già a partire dagli anni Settanta e fino a oggi, della ricerca espressiva italiana condotta con l’utilizzo delle nuove tecnologie elettroniche e digitali”.
Il Convegno affronta problematiche industriali e distributive, nonché estetiche relative al passaggio non solo delle sale cinematografiche, ma delle modalità stesse di visione e narrazione, dall’ambiente analogico a quello alfanumerico.
Uno dei temi del dibattito è anche quello della sopravvivenza della pellicola in epoca digitale e della sua importanza artistica. Rilevanti a questo proposito gli interventi dei relatori internazionali, tra i quali André Gaudreault, Peter Weibel, Laura Leuzzi, Emile Josef Shemilt, nonché le presenze di studiosi italiani e delle maggiori Aziende e Istituzioni coinvolte in questo passaggio epocale.
Sarà l’occasione per illustrare anche le nuove forme di cinema in televisione, in particolare sulla nuova frontiera del 3D e dell’HD. Nuovi ambienti virtuali ed espressivi che obbligano a ripensare non solo il film e i programmi tv, ma anche l’arte, il teatro, lo spettatore e il distributore.
Sono invitati al dibattito artisti romani – esploratori di rilievo internazionale del nuovo mondo dell’immagine elettronica – di cui nel Foyer del Nuovo Cinema Aquila saranno esposte le più recenti opere videografiche. (R.N.)