Mondo
Cresce l’avanzata delle reti LTE nel mondo: sono 244 quelle attive attualmente e diventeranno 260 entro la fine dell’anno, portando la banda larga mobile in 143 paesi.
Lo rivelano gli ultimi dati della Global mobile Suppliers Association (GSA), secondo cui allo stati attuale le reti LTE attive sono il 78% in più rispetto allo scorso anno di questo periodo.
Gli operatori impegnati nello sviluppo delle reti sono 499, dei quali 448 hanno “assunto impegni precisi” per la realizzazione delle reti, mentre 51 sono impegnati in vari test e studi.
La banda più usata continua a essere la 1800 Mhz, utilizzata nel 44% delle reti LTE già attive, seguita dalla 2.6 GHz (29%) e dalla 800 MHz (12%).
In termini di dispositivi, un terzo di tutti i terminali LTE di prossima uscita – smartphone, tablet, chiavette o router Wi-Fi – potranno operare nella banda 1800 Mhz.
La gran parte delle reti utilizza la tecnologia LTE FDD (frequency-division duplexing), mentre la variante TDD (time-division duplexing) si attesta al 25% ed è usata principalmente in Cina.
Secondo dati di ABI Research, entro il 2018, le reti LTE saranno disponibili per la metà della popolazione mondiale. Le reti LTE FDD cresceranno ad un tasso medio annuo (CAGR) del 33% tra il 2012 ed il 2018 fino a coprire il 57% della popolazione dei mercati serviti, mentre le reti TDD cresceranno cdel 43%, ma raggiungeranno solamente il 52% della popolazione dei mercati serviti.
Nel giro di 5 anni, dicono gli analisti, le reti LTE soppianteranno quelle cablate.
