Italia
La Rai al Ministero dei Beni e delle Attività culturali? E’ quanto auspica il Ministro Massimo Bray che, intervenendo stamani alla la conferenza stampa di presentazione della nuova programmazione di Rai 5, ha dichiarato: “Vorrei che la Rai facesse parte del Mibact, perché credo che sia il suo luogo naturale“.
“La Rai e il ministero – ha aggiunto – sono due luoghi della cultura e mi piacerebbe quindi che stessero più vicini”.
Bray ha poi indicato che presto affronterà la questione con il Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.
Per Bray, “legare l’azienda al ministero che sto guidando sarebbe forse la migliore risposta nei confronti di cittadini per quanto riguarda il canone che tutti noi dobbiamo pagare”.
Il Ministro Bray non sembra essere d’accordo con quanti nel mondo politico sostengono la necessità di privatizzare la Rai sebbene al momento, visti i conti in rosso, bisognerà attendere, almeno fino al 2016 quando scadrà la concessione per il servizio pubblico.
Il progetto del Mibact è stato, però, accolto in modo tiepido dal direttore generale della Tv pubblica, Luigi Gubitosi, che ha rilanciato: “Credo che il ministero di riferimento per l’azienda cambi in funzione dei programmi: possiamo avere infatti come riferimento il ministero dell’Agricoltura per certe trasmissioni oppure quello dell’Istruzione per altre e, ovviamente, quello dei Beni e delle attività culturali per altri programmi ancora”.