Italia
Per Natale, gli italiani non rinunceranno ai regali nonostante la crisi, ma magari eviteranno lo stress dei centri commerciali perché sono sempre più numerosi coloro i quali li cercheranno online, grazie anche allo smartphone.
Nel nostro Paese, rivela uno studio TNS per eBay, il Natale 2013 costerà circa 10 miliardi di euro. Gli italiani, sottolinea la ricerca, faranno in media nove regali spendendo circa 196 euro. 120 euro la cifra destinata invece alle decorazioni e al cibo, per una spesa complessiva di 316 euro a testa.
Dall’indagine emerge quindi come stia crescendo la predisposizione degli italiani a fare shopping dai dispositivi mobili: su 15 milioni di italiani che hanno dichiarato che acquisteranno online allo stesso modo o di più rispetto allo scorso anno, oltre 7 milioni di italiani (2 milioni in più rispetto al 2012) faranno i propri acquisti natalizi da smartphone.
Viene inoltre sfatato il mito degli italiani sempre di corsa per comprare regali di Natale all’ultimo momento: se il mese di dicembre rimane fondamentale per tutti i paesi europei, con una media del 45% degli intervistati che si dedica allo shopping natalizio proprio in quel periodo, gli italiani si rivelano essere coloro che, in percentuale maggiore rispetto al resto d’Europa, acquistano regali per il Natale successivo con i saldi di gennaio o immediatamente dopo il Natale appena trascorso (9%).
La ricerca TNS per eBay ha inoltre studiato le attitudini natalizie in diversi paesi Europei, svelando le particolarità di 8 nazioni.
Lo stato con la spesa più alta è l’Irlanda, dove ognuno investe oltre 500 euro tra regali e casa, al secondo posto la Svezia (422 euro) e al terzo la Francia (387 euro). L’Italia è al settimo posto, con una spesa di 316 euro a testa.
Destinatari dei regali: in ogni paese i figli sono quelli per i quali si spende di più, con una media europea di 146 euro, il partner è al secondo posto con una media di 88 euro. Svezia e Francia sono i due Paesi dove la differenza tra i due è maggiore, dato che si spendono oltre 100 euro in più per i figli rispetto ai compagni. La Russia è invece il Paese dove la differenza è minore: è infatti un solo euro a differenziare le due spese.
Gli svedesi sono quelli che più degli altri pensano ai regali durante tutto l’anno (15%), a novembre sono gli irlandesi a fare spese natalizie (36%), mentre all’ultimo momento arrivano i russi. Il 24% dei russi infatti si dedica allo shopping natalizio solo la settimana prima di Natale, il 5% il giorno prima; entrambe queste percentuali sono più alte rispetto al resto d’Europa.
L’Italia rimane il paese dove il numero di acquisti effettuato è il più elevato, il secondo riferimento è l’Inghilterra dove si registra un acquisto ogni 5,8 secondi, segue la Germania con un acquisto ogni 7,4 secondi. Fuori dall’Europa si continua con Cina, Stati Uniti ed Hong Kong. Chiudono Francia, Spagna, Slovenia ed Olanda. (A.T.)
