Francia
Free Mobile continua a sparigliare il mercato francese del mobile, lanciando sul mercato servizi 4G senza costi aggiuntivi. L’operatore low-cost, che nel giro di poco più di un anno ha eroso grosse fette di mercato in Francia provocando ampie emorragie nei conti dei competitor (Orange, Bouygues e Sfr), pur con l’introduzione dei nuovi servizi 4G, ha deciso di non ritoccare verso l’alto il pacchetto mensile denominato Freebox, fissato a 15,99 euro, lasciando invariato anche quello da 19,99 euro fissato per altri profili tariffari.
L’operatore che fa capo a Iliad prevede che la sua offerta costerà cinque volte meno rispetto ad analoghe proposte della concorrenza in Francia. Il gestore low-cost promette una velocità media teorica di download di 150 mbps ed è uno dei due operatori sul mercato che detiene 20 Mhz di spettro dedicati all’Lte sulla banda a 2,6 Ghz.
Attualmente mette sul piatto un pacchetto di 20GB mensili per i clienti Lte prima di rallentare la velocità di connessione. Il servizio di Free Mobile sarà disponibile per nuovi e vecchi clienti a patto che siano muniti di smartphone compatibili. Lo scorso primo dicembre l’azienda ha scritto sul suo sito che dispone di più di 700 siti 4G sul territorio, distribuiti su un migliaio di città e che nelle prossime settimane saranno accesi centinaia di nuovi impianti nel paese.
Già prima del lancio dei servizi 4G, Free, guidato dal miliardario Xavier Niel (nella foto), per 19,90 euro al mese offriva chiamate illimitate verso numeri di rete fissa – non soltanto in Francia, ma anche verso altri 40 Paesi che comprendono Europa, Stati Uniti e Canada – e verso i numeri mobili, con tanto di sms e mms gratis. Inclusa nel prezzo, navigazione internet limitata a 3 GB al mese su reti di vecchia generazione. Superata la soglia, la navigazione resta gratuita ma è rallentata.
Passando al capitolo banda larga, l’autorità delle comunicazioni Arcep ha appena pubblicato i dati di penetrazione della banda larga fissa in Francia. Secondo gli ultimi dati relativi le connessioni broadband nel paese sono aumentate di un milione in un anno a settembre, con 24,6 milioni di sottoscrizioni di cui 1,8 milioni di connessioni ultrabroadband (capacità di downolad di almeno 30 Mbps). In particolare, il numero di connessioni ultraboradband è aumentato di 355mila unità, in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo del 2012. Nello stesso periodo, le connessioni a banda larga standard, vale a dire Adsl, di cui il 98% sono xDsl, sono aumentate del 2,9% a 22,8 milioni.
