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In quanto a vendite di smartphone, nessuno batte Samsung, che nel terzo trimestre di quest’anno ne ha venduti 80,3 milioni per una quota di mercato del 32,1%, contro i 30 milioni venduti da Apple, che ha una market share del 12,1%. Una leadership bissata nel mercato del cellulari, che ingloba telefonini ‘normali’ e ‘smart’, dove la società coreana ha venduto tra luglio e settembre 117 milioni di dispositivi, quindi all’incirca 1,3 milioni al giorno (dati Gartner).
E’ per questo che c’è chi parla di ‘flop’ in riferimento alle vendite dello smart watch e dello smartphone a schermo curvo, ultime innovazioni della casa coreana. Stando ai numeri forniti da una ‘fonte industriale’ al sito businesskorea, le cifre rilasciate da Samsung parlano chiaro: meno di 10 mila i Galaxy Round venduti a livello mensile.
Il Galaxy Round, dotato di display da 5,7 pollici, è leggermente curvato sull’asse orizzontale ed è più leggero del Galaxy note 3. Offre quindi una presa migliore rispetto agli altri smartphone. Ed è questo, al momento, l’unico vantaggio del dispositivo, dicono gli osservatori. Al momento, lo schermo non è perfetto e l’uso di vetro temperato rende lo smartphone spesso e pesante. L’azienda, inoltre, non è ancora in grado di produrre batterie curve in grandi quantità e, consapevole di ciò, ha deciso di non andare oltre una produzione di 50 mila unità.
Si era, insomma, consapevoli che si trattava più che altro di un dispositivo ‘simbolico’, lanciato sul mercato per ‘bruciare’ sul tempo la concorrenza.
Maggiori erano invece le aspettative sul Galaxy Gear, l’orologio ‘intelligente’, le cui vendite starebbero a meno di 900 unità al giorno, molto al di sotto delle attese dell’azienda.
