Cinema, Anica e Fondazione Italia Cina alla conquista della Grande Muraglia

di Raffaella Natale |

Obiettivo: sviluppare analisi e progetti congiunti a favore delle imprese audiovisive nei due paesi.

Italia


Cinema

Il mercato cinematografico si sta muovendo con l’obiettivo di promuovere all’estero il Made in Italy. E’ di oggi la notizia di un accordo di collaborazione tra Fondazione Italia Cina e Anica con la mission di sviluppare analisi e progetti congiunti a favore delle imprese audiovisive nei due paesi.

 

“La cultura e il lifestyle italiano – spiega il presidente della Fondazione Cesare Romitisono volani essenziali per un armonico sviluppo delle relazioni tra Italia e Cina e permettono oggi di fugare le diffidenze e i pregiudizi che per anni hanno rallentato la reale collaborazione tra le nostre due società“.

 

A conclusione del Festival internazionale del film di Roma (8-17 novembre), il ‘China Day‘ ha visto in mattinata, con la conduzione del presidente di Anica Riccardo Tozzi e del coordinatore del Progetto Cina, Giorgio Gosetti, analisti e operatori dei due paesi analizzare il sistema audiovisivo di Italia e Cina, le rispettive opportunità di investimento e coproduzione, i trend di un mercato come quello del colosso asiatico in fortissima espansione e in costante apertura all’internazionalizzazione.

 

Il project manager della CFCC (la società di stato addetta alle coproduzioni con l’estero) Wu Yue, Thomas Rosentha, capo dell’ufficio studi della Fondazione Italia Cina, e il responsabile del Desk Anica a Pechino Andrea Cicini hanno delineato le linee di una efficace collaborazione imprenditoriale per le aziende italiane rivolte oggi alla Cina. Sul fronte italiano invece, Francesca Medolago, Federica D’Urso e Gian Marco Committeri hanno illustrato a nome di Anica le varie opzioni di investimento sul territorio italiano. Particolare attenzione hanno suscitato le esperienze produttive e creative di Maria Grazia Cucinotta e Cristiano Bortone che, nell’ultimo periodo, sono riusciti a sviluppare reali progetti di coproduzione con partner cinesi, costituendo così l’avanguardia di un modello di sviluppo che nei prossimi mesi si aprirà ad altri autori italiani grazie al Trattato di Coproduzione presto attivo tra Italia e Cina.

 

Prossimo appuntamento per il Progetto Cina – attuato da Anica nell’ambito del Programma “Made In Italy” del Ministero dello Sviluppo Economico e sostenuto da Direzione Generale Cinema (Mibact), Istituto Luce Cinecittà, Unefa, Scuola Nazionale di Cinema e Ice – nell’aprile 2014 a Pechino.

 

Sempre in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, infatti, Anica e MiSE, con la collaborazione di The Business Street, hanno presentato il “Film Distribution Fund“, un progetto speciale di promozione del Made in Italy finanziato dal Ministero (Direzione Generale Internazionalizzazione e Promozione degli Scambi) (Leggi Articolo Key4biz).

 

Il progetto, nato al fine di sostenere la circolazione commerciale di film italiani al di fuori dei confini nazionali, ha istituito un contributo del valore complessivo di 240 mila dollari (180 mila euro) ai film italiani distribuiti in sala in America Latina, Corea del Sud, Giappone e Taiwan.

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