Italia
Il mondo parla del nostro paese su Twitter, e anche parecchio: sono infatti 7,8 milioni in 6 lingue i tweet generati a ottobre con al centro il nostro paese, nel bene e nel male. I commenti in 140 caratteri del popolo di Twitter si concentrano principalmente sullo sport, ma anche sul turismo e sulla politica.
È quanto emerge dall’indagine #italianelmondo realizzata da Almawave attraverso il monitoraggio costante, 24 ore su 24, di tutti i Tweet sul tema Italia generati in tutto il mondo dal 24 settembre al 28 ottobre 2013, organizzati in 1.300 concetti e 14 categorie.
Dallo studio, presentato oggi nel corso dell’EMC Forum 2013 emerge che è l’inglese la lingua in cui si registra la maggior parte delle conversazioni (42% del totale), seguita dall’italiano (32%), spagnolo (18%), francese (5%), portoghese (2%), mentre le interazioni in tedesco rappresentano soltanto l’1%.
Se però l’argomento predominante quasi tutte le lingue è lo sport, (il 44% delle conversazioni in inglese e ben il 48% in francese), dallo studio si evince che invece i tedeschi parlano di noi prevalentemente in termini di turismo (25% del totale in lingua tedesca) e di politica (21%).
È da dire, però, che non solo i tedeschi sono appassionati delle bellezze del nostro paese: il turismo si afferma come una delle principali occasioni di discussione, in primis per parlare di viaggi e vacanze (il 42% dei tweet sull’argomento), mentre il 25% è dedicato ai monumenti e alle attrazioni turistiche delle città d’arte, il 22% a paesaggi e località turistiche e l’11% alle strutture ricettive.
In questo contesto, il Colosseo si conferma il monumento più popolare (30%), seguito dal Pantheon e, a sorpresa, non da San Pietro (al quarto posto) ma dal Duomo di Milano.
La Capitale, oltre che per le sue bellezze artistiche ‘classiche’, domina anche in quanto a musei: il Maxxi e il Macro di Roma risultano ai primi due posti, seguiti dagli Uffizi di Firenze, dai Musei Capitolini e dai Musei Vaticani.
Quando si parla di mare, invece, il sud stravince: Capri è al centro del 51% delle conversazioni registrate sull’argomento, seguita dalla Costiera Amalfitana (14%) e dal Salento (7%), mentre il nord si prende la rivincita con i laghi – il più citato risulta essere il Lago di Como (65%) seguito dal Lago di Garda (35%). Le Alpi, che vengono citate nel 57% dei tweet sull’argomento e sono seguite a distanza dall’Etna (17%).
Lazio (24,4%) Lombardia (16,7%, grazie ai monumenti di Milano, ma anche all’importanza di Expo 2015), Toscana (13,3%, con Firenze e i percorsi enogastronomici per la regione), Veneto (10,7%) e Sicilia (10%) le Regioni più citate, mentre per quando riguarda le città, dietro a Roma (che raccoglie circa il 35% dei tweet sull’argomento) e a Milano (al 21%), al primo e al secondo posto per numero di interazioni, si posizionano Assisi e Lucca, rispettivamente terza e quarta in classifica, che risultano più citate persino di Venezia e Firenze.
Tra le manifestazioni che riescono a generare fermento, oltre ai ‘classici’ come il Festival del cinema e la settimana della moda emergono manifestazioni quali l’Eurochocolate, i Romics di Roma, i Comics di Lucca e i concerti della boy band One Direction. Si inizia a discutere anche dell’Expo 2015: soprattutto in lingua spagnola dove si dibatte dell’incarico, dato alla Disney, di disegnare la mascotte dell’evento. In portoghese si parla di Milano come protagonista dell’Esposizione internazionale. Il capoluogo lombardo, sempre più è considerato il centro non solo della moda ma anche dell’arte e della cultura.
Grazie all’analisi dei tweet, Almawave ha anche stilato la classifica dei prodotti enogastronomici più apprezzati all’estero: per quanto riguarda gli alcolici, il Chianti domina la classifica e batte tutti con il 18% di citazioni, “doppiando” alcuni competitor, nell’ordine Montepulciano (9%), Barbera (8%), Prosecco (8%), Asti (8%) e distaccando nettamente il famoso Brunello (7%).
Tra i prodotti tipici alimentari, invece, se da un lato vengono confermati gli stereotipi più classici nella percezione del nostro food all’estero, con conversazioni che riguardano soprattutto la pizza (25%), la pasta (18%) e il caffè (11%), è da segnalare l’affermazione di un prodotto di nicchia come il tartufo (2%), che, nel mese di ottobre, riesce ad eguagliare in popolarità persino un prodotto di forte impatto commerciale come la nutella (2%). Significativi i risultati anche per cioccolata (5%), pane (5%), formaggio (4%), gelato (4%) e pesce (3%).
Per quanto riguarda lo sport, i temi che vanno per la maggiore sono i successi della Roma di Garcia, ma anche il ciclismo per i Mondiali di Toscana ed Eurovolley con l’argento degli azzurri. L’argomento politico per eccellenza è ‘Berlusconi’, ma anche la stabilità del governo mentre per quanto riguarda l’economia, la crisi economica è il tema più caldo, legato alle ripercussioni della situazione italiana su tutta l’Eurozona. Altri argomenti scottanti sono il carovita con prezzi sempre più alti e un’imposizione fiscale che costituisce un forte freno ai consumi. Tra le aziende, oltre ai casi recenti di Telecom e Alitalia, un interessante buzz viene registrato da Eataly, fautore della valorizzazione dei prodotti locali italiani nel mondo.
Il popolo dei social network, per definizione, è però pronto a scambiarsi opinioni anche su ciò che non funziona. Dall’analisi a campione dei tweet emerge che alcuni tra i temi ricorrenti sono le problematiche con la clonazione delle carte di credito, ma anche la difficoltà in alcuni casi a prenotare online gli hotel. I monumenti italiani, soprattutto quelli romani, sono definiti a volte “fatiscenti”, mentre alcuni utenti (attraverso tweet in lingua spagnola) sono preoccupati dall’aumento dei prezzi.
“Le analisi Big Data sono uno strumento valido e prezioso per fotografare il presente, raccontano un mondo reale e in movimento, offrono chiavi di lettura inaspettate e permettono previsioni utili a interpretare il futuro e le aspettative”, ha spiegato Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave.
“Le soluzioni Almawave analizzano e comprendono in tempo reale volumi di dati sempre crescenti, caratterizzati da elevata varietà. Ed è proprio questa varietà delle fonti a determinare il valore del servizio. L’analisi #italianelmondo prova quanto l’offerta Big Data e Advanced Analytics sia cruciale per capire la realtà e trasformare il business, aumentando la competitività di aziende private e soggetti pubblici”, ha concluso.