Italia
Si è chiuso con una fumata nera l’incontro di oggi al Ministero del Lavoro fra I vertici di Nokia Solutions Networks Italia (ex Nokia Siemens Networks) e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm. Sul tavolo il piano di ristrutturazione dell’azienda (Leggi articolo di Key4biz), interamente controllata da Nokia, che come preannunciato prima dell’estate, ha confermato l’avvio della procedura di mobilità per 226 dipendenti del gruppo. I dipendenti nel perimetro dell’iniziativa sono già stati informati.
“Oggi era il termine ultimo per trovare un accordo – dice un delegato sindacale di Nsn Italia – Nell’ultimo mese ci sono stati tre incontri con l’azienda, ma non abbiamo fatto progressi per evitare gli esuberi. Di fatto, da domani l’azienda può procedere con i licenziamenti”.
Secondo il delegato, “il management italiano non aveva margini di negoziazione con la casa madre finlandese – chiude il delegato – dalla settimana prossima si discuterà di pacchetti economici per esodi incentivati”.
Dopo i 226 esuberi, Nsn Italia manterrà circa 360 dipendenti nel nostro paese, a fronte di 1105 dipendenti che componevano l’azienda prima della crisi un anno e mezzo fa.