Italia
Prosegue la #wifiweek, lo “Speciale Key4biz” dedicato alle aziende italiane, quelle giovani e quelle consolidate, che, nonostante la crisi, rappresentano un gioiello del sistema-Paese, perché innovano, perché sono garanzia di qualità del Made in Italy dell’innovazione, perché si affermano all’estero, perché sanno essere competitive.E, soprattutto, perché hanno scelto di giocare la partita puntando su una tecnologia dalle potenzialità straordinarie: il Wi-Fi.
Abbiamo discusso delle sfide e delle prospettive del mercato ICT con Maurizio Tondi, Responsabile Business Support & Sales Operations della Market Unit Enterprises & Public Sector di Italtel.
K4B. Il contesto in cui oggi operano le imprese è sempre più complesso: pressioni dei competitor e dinamiche del mercato impongono rapidità di scelte e nuove soluzioni per incrementare la produttività, ridurre i costi, rifocalizzare gli investimenti, innovare ed evolvere l’offerta. Quali di queste strategie è quella su cui Italtel sta puntando maggiormente per riposizionarsi sul mercato?
Maurizio Tondi. Ancora una volta quella dell’innovazione, come è da sempre nella nostra storia. Ci siamo concentrati sulla realizzazione di alcuni prodotti di nuova generazione – frutto del lavoro della nostra R&S – dedicati all’evoluzione delle reti degli operatori e delle imprese. Abbiamo trasformato la nostra offerta per sostenere ed abilitare l’evoluzione delle reti attraverso due componenti cruciali: l’IMS (IP Multimedia System) che implementa l’intelligenza delle reti e l’SBC (Session Border Controller) che governa l’interoperabilità fra reti diverse fornendo qualità e sicurezza. In questo secondo contesto la suite NetMatch di Italtel sta ricevendo feedback molto positivi dal mercato in Italia ed all’estero. Ovviamente, l’innovazione è la leva principale ma anche sugli altri aspetti strategici abbiamo preso iniziative importanti.
K4B. Italtel è un’azienda italiana che ha fatto e fa tutt’ora la storia delle telecomunicazioni nel nostro Paese. L’evoluzione del mercato l’ha portata a una ridefinizione della mission, con un accento molto forte sulla capacità di integrazione dei sistemi di telecomunicazione. Perché?
Maurizio Tondi. Italtel ha guidato con successo la digitalizzazione della telefonia e la trasformazione dei centri di controllo della rete di telecomunicazioni in Italia; questo processo di modernizzazione ha pervaso poi non solo gli scenari della telefonia ma la comunicazione multimediale, la video-collaborazione, la video-conferenza in alta definizione, il messaging e la condivisione di informazioni ed applicazioni, senza confini. Italtel si concentra ora sulla irrinunciabile necessità di integrazione ed interlavoro fra questi sistemi di comunicazione multi tecnologia, con l’obiettivo di assicurare qualità del servizio, esperienza utente gradevole e consistente indipendentemente dal device di accesso e dall’end point e possibilità di far scalare ed evolvere il servizio.
K4B. La tecnologia di Italtel è espressione della grande eccellenza italiana. Che cosa ha da offrire ancora il Made in Italy al mercato globale?
Maurizio Tondi. Molto, io credo, anche in questo contesto di evidente contrazione di mercato. Per Italtel, ma in generale per la filiera dell’innovazione italiana ICT, la specializzazione come nel caso di alcune componenti strategiche della rete – quelle che agevoleranno uno scenario di piena interconnessione IP – rappresenta un elemento di forte caratterizzazione e di vantaggio competitivo. In contesti internazionali in cui Italtel sta operando ad esempio come vendor ed integratore di soluzioni di virtualizzazione delle funzionalità di rete degli Operatori – concretizzando oggi i vantaggi del cloud ed anticipandone l’evoluzione verso le Software Defined Network (SDN) – la qualità “made in Italy” si è rivelata vincente.
K4B. Ricerca nell’innovazione tecnologica significa anche contribuire all’ammodernamento del Paese. Innovazione è sinonimo di nuove filiere produttive. Parliamo di Wi-Fi. Perché Italtel ha scelto di puntare sul questa tecnologia?
Maurizio Tondi. Certamente l’integrazione va realizzata tra reti, sistemi ed applicazioni IT, dati ed informazioni, così da consentire la creazione di soluzioni moderne, affidabili e sicure per le imprese e per la pubblica amministrazione: questo è un settore di mercato su cui Italtel opera da tempo come integratore di tecnologie innovative e con partner di eccellenza come Cisco. Abbiamo rilevato negli ultimi anni una domanda crescente da parte del mercato di reti pubbliche Wi-Fi soprattutto nel settore hospitality e retail. Il livello sempre più alto di utilizzo degli smartphone da parte dei consumatori sta spingendo la diffusione degli Hot Spot Wi-Fi pubblici come elemento di differenzazione da parte degli operatori del settore ma anche, soprattutto nel segmento dell’hospitality, come fonte di business.
K4B. Tradizione e novità. Italtel è un pezzo della nostra ingegneria di qualità che sceglie oggi il mercato del Wi-Fi. In questo processo di evoluzione con quali partner avete valutato di collaborare e perché?
Maurizio Tondi. Sono convinto che le reti pubbliche Wi-Fi rappresentino un segmento di mercato molto particolare in termini di esigenze e credo che tale segmento necessiti di un’offerta dedicata, completa, innovativa e personalizzabile. E’ proprio in questo contesto che abbiamo collocato l’offerta basata sulla tecnologia Wi-Next. Ritengo strategico per il Paese e per il nostro settore incentivare gli investimenti nella ricerca e sviluppo e nella produzione di sistemi innovativi di aziende italiane come Wi-Next, un partner molto specializzato in grado di realizzare soluzioni di alta qualità.
In questo contesto il ruolo di Italtel va oltre quello del system integrator grazie alla nostra struttura di Network Operation Center, in grado di erogare i servizi di monitoraggio proattivo e di gestione delle reti basate su tecnologie Wi-Next. Un vantaggio per i nostri clienti e per il mercato.
Vai ai contributi dello “Speciale #WiFiWeek” di Key4biz