Nielsen Italia, mercato pubblicitario ancora in calo del 15,8%. Male anche la tv

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Alberto Dal Sasso: ‘Sarà importante aspettare il cosiddetto autunno pubblicitario per capire come si assesteranno i prossimi mesi e se si potrà parlare di inizio di una ripresa’.

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Il mercato degli investimenti pubblicitari ad agosto 2013 chiude a -11% rispetto al 2012, facendo registrare una riduzione del -15,8% per i primi otto mesi, pari a circa 746 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I primi sette mesi del 2013 si erano chiusi a -16%. E’ quanto si rileva dai dati Nielsen diffusi oggi.

Alberto Dal Sasso, advertising information services business director di Nielsen, ha spiegato che “Continua il trend di riduzione del gap del dato cumulato dei primi otto mesi rispetto allo scorso anno. Agosto non ha evidenziato particolari crescite, se si escludono alcune eccezioni. Del resto, questo mese influisce poco sull’andamento annuale, essendo il periodo con il picco negativo stagionale e incidendo per circa il 3% sul totale dei 12 mesi”.

 

Il mezzo Stampa continua ad assestarsi in terreno negativo, rimanendo vicino ‘quota 20′ nel periodo gennaio – agosto, con una riduzione del -22,4% per i quotidiani e del -24% per i periodici. In calo anche gli investimenti per il singolo mese, rispettivamente di -14% e -23,2%.

Dopo un luglio positivo e in attesa di una possibile crescita consolidata per settembre, la Tv ad agosto torna a decrescere, registrando un calo medio del -4,1% per il singolo mese e -14,6% per il cumulato. Anche Internet risente della congiuntura negativa, fermandosi a -3% sui primi otto mesi dell’anno e a -4,2% per il singolo mese, relativamente al perimetro attualmente monitorato. Nessuna apprezzabile differenza rispetto a luglio per la radio, che chiude il periodo cumulato a -12,6%.

 

Andamenti negativi per il Direct Mail (-16,7%) e per l’Out of Home (-12,1%). Persiste la crisi nel Cinema con una riduzione del -27,7% per il cumulato degli otto mesi dell’anno.

Per quanto riguarda i settori merceologici, i dati di agosto mostrano situazioni differenti per le prime tre categorie di investimento.

 

Le Telecomunicazioni, infatti, proseguono il trend di ripresa con un +25,1% sul mese che porta il cumulato a -6%. L’Alimentare è sempre in calo con -9,7% tendenziale e un cumulato a -20,6%. Nel settore dell’Automotive, invece, si registra una riduzione di circa un terzo dell’investimento (-29,8%) rispetto allo stesso mese del 2012 e un cumulato di -25,6%. Alcuni settori, oltre le già citate Telecomunicazioni, sono in crescita sul singolo mese: Tempo Libero (+12,1%), Motoveicoli (+12%), Elettrodomestici (+7,6%) e Abitazione (+4,3%).

 

“Alla luce delle recenti e incoraggianti dichiarazioni di alcune concessionarie – ha concluso Dal Sasso – sarà importante aspettare il cosiddetto autunno pubblicitario per capire come si assesteranno i prossimi mesi e se si potrà parlare di inizio di una ripresa, in vista della fine anno e delle prime proiezioni per un 2014 che al momento appare ancora incerto”. (R.N.)

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