FT-ETNO Summit, l’appello dell’industria: ‘Dal prossimo Consiglio Ue roadmap per riconquistare la leadership digitale’

di Alessandra Talarico |

Per il presidente del Board ETNO, Luigi Gambardella, dal prossimo Consiglio Ue dovrebbero emergere chiari orientamenti per incoraggiare innovazione e investimenti e promuovere la parità di condizioni tra telco e OTT.

Europa


Mercato unico digitale

Il prossimo Consiglio Ue dovrebbe fornire una roadmap chiara per accelerare lo sviluppo dell’economia digitale europea attraverso la realizzazione del mercato unico.

È questa la posizione espressa dall’associazione degli operatori ETNO nel corso dell’FT-ETNO Summit 2013 “One Single Telecom Market for Europe?” in vista del prossimo Consiglio europeo del 24-25 ottobre, che si occuperà anche di economia digitale e discuterà l’andamento dei lavori sull’agenda digitale nell’intento di fornire indicazioni sul completamento del mercato unico digitale entro il 2015.

 

Per il presidente del Board ETNO, Luigi Gambardella, dal prossimo Consiglio Ue dovrebbero emergere gli orientamenti politici volti a proseguire nella revisione delle norme Ue per il mercato delle comunicazioni elettroniche.

“Le sfide economiche in essere possono essere superate riconquistando la fiducia degli investitori nella capacità delle imprese europee di investire a un ritmo più veloce in nuovi servizi e infrastrutture di rete”, ha affermato Gambardella nel suo intervento al Summit, aperto dal Commissario Ue Neelie Kroes e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del ministro francese all’economia digitale, Fleur Pellerin.

 

ETNO ha sottolineato altresì l’importanza di incoraggiare l’innovazione e gli investimenti in infrastrutture di nuova generazione – stabilendo un’agenda improntata sulla deregolamentazione –  e di promuovere la parità di condizioni tra le telco e gli Over The Top.

A proposito OTT, e in particolare per quel che concerne le pratiche di ottimizzazione fiscale di cui spesso queste aziende abusano, si è tenuto nelle scorse settimane un mini-vertice su iniziativa del Ministro Pellerin, volto proprio ad avviare un’azione coordinata con alcuni Paesi Ue in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 ottobre.

Al mini-vertice ha partecipato il Viceministro allo Sviluppo Economico  Carlo Calenda ha affermato di essere d’accordo sul fatto che “l’Europa debba accelerare sulle politiche a favore dello sviluppo dell’industria digitale, lavorando sia sul fronte delle risorse che su quello degli standard e del completamento del mercato unico”. (Leggi articolo Key4biz).

 

“ETNO invita quindi i capi di Stato e di Governo ad  agire, promuovendo un cambiamento politico di ampio respiro, di modo che l’Unione europea possa riconquistare la sua posizione di leadership nell’economia digitale globale”, ha aggiunto Gambardella.

 

Per il direttore di ETNO, Daniel Pataki, il Summit FT-ETNO ha rappresentato quindi un’importante opportunità per discutere e confrontarsi sull’approccio regolamentare che l’Europa dovrà adottare.

“Ci ha permesso di stabilire se gli obiettivi e le proposte politiche coincidono con l’obiettivo di guadagnare la leadership nell’economia digitale globale. E’ arrivato il momento di agire per garantire all’Europa un brillante futuro digitale”, ha affermato Pataki.

 

ETNO ha sottolineato infine la necessità di costruire un solido quadro politico che incoraggi l’imprenditorialità, incluse le adeguate misure finanziarie per la promozione dei talenti digitali e delle startup.

 

Anche il premier Enrico Letta, nel discorso per la fiducia al Senato, ha ribadito che al Consiglio europeo l’Italia punterà tutto sullo sviluppo dell’Agenda digitale, “tema fondamentale proprio per la competitività dell’Italia ed il recupero dei tanti, troppi, divari Nord-Sud” (Leggi articolo Key4biz).

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