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La7, nel terzo trimestre raccolta pubblicitaria in crescita del 3,5% a 26,6 mln di euro

Italia


Nel terzo trimestre 2013 la raccolta per la pubblicità trasmessa e da trasmettere sui canali La7 e La7d è cresciuta di circa il 3,5% a 26,6 milioni di euro rispetto ai 25,7 mln dello stesso periodo dell’anno precedente.

Una nota di Cairo Communication sottolinea come il dato confermi un trend iniziato dal mese di giugno che segna “una positiva inversione di tendenza rispetto all’andamento dei primi cinque mesi dell’esercizio“.

 

Nel luglio scorso, il nuovo proprietario dell’emittente televisiva, Urbano Cairo, acquistata da Telecom Italia nel marzo scorso per 1 milione di euro (Leggi Articolo Key4biz), parlando della situazione economica dell’azienda, aveva dichiarato: L’obiettivo di un breakeven per La7 a due anni dall’acquisizione è “molto difficile, dipenderà da come andranno il mercato della pubblicità e l’economia in Italia” (Leggi Articolo Key4biz).

Dagli ultimi dati forniti dall’azienda pare che le cose stiano andando meglio, La raccolta pubblicitaria è andata male nei primi quattro mesi dell’anno, mentre adesso è in lieve miglioramento. “Speriamo di continuare così“, ha commentato recentemente Cairo.

 

 

La7 ha registrato nei primi cinque mesi dell’anno il proprio record di ascolti con il 5,6% di share medio in prime time (+37% rispetto al 2012), unica rete generalista a crescere negli ascolti (+22%). 

 

Fin da subito, l’imprenditore aveva fatto sapere che Cairo Communication “si impegnerà in un piano di ristrutturazione” di La7 “con l’obiettivo di contenerne già nel 2013 le perdite e di perseguirne il turnaround“, secondo le seguenti linee guida: Conferma della attuale linea editoriale e dei programmi che rappresentano i punti di forza della rete; contenimento dei costi, intervenendo in particolare sulle voci di spesa improduttive e per recuperare efficienza; valorizzazione del target altamente qualitativo degli ascolti di La7, per mantenere e sviluppare l’elevato livello dei ricavi pubblicitari in considerazione del generale andamento del mercato.

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