Wi-Fi, quando ‘italiano’ è ancora sinonimo di eccellenza e sostenibilità: oggi le novità targate Wi-Next

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Presentata oggi la nuova famiglia di apparati Wi-Fi Outdoor Knit. Sviluppata dalla torinese Wi-Next, tra i suoi punti di forza ha la tecnologia Green Networking, in grado di ottimizzare i consumi degli apparati Wi-Fi fino al 50%.

Italia


KNIT

Parla italiano la tecnologia che consente di ridurre il consumo energetico e limitare l’impatto ambientale dei sistemi Wi-Fi, garantendone al contempo la massima qualità delle prestazioni.

La nuova famiglia di apparati Wi-Fi Outdoor Knit, presentata oggi, è stata sviluppata in Italia da Wi-Next, azienda torinese nata nel 2007 come start-up del Politecnico di Torino e insignita del prestigioso premio Red Herring Top100 Europe 2013.

Il Knit è un Access Point Wi-Fi Outdoor progettato in 5 differenti modelli per consentire la creazione di reti di accesso e infrastrutturali altamente affidabili e di semplice installazione e garantire la massima flessibilità applicativa.

Tra i punti di forza della linea di Access Point Dual Band – oltre alle specifiche che garantiscono sicurezza, qualità, semplicità e risparmio – anche nell’integrazione della tecnologia Green Networking, in grado di ottimizzare i consumi degli apparati Wi-Fi fino al 50% grazie a una serie di funzionalità che consentono, ad esempio, di mettere in standby il device in caso di mancanza di traffico sulla porta Ethernet o di programmare l’accensione e lo spegnimento di ogni singolo Access Point.

Un risparmio dei costi, quindi che va dalla fase di installazione, grazie a un’interfaccia utente estremamente semplice ed intuitiva, a quella di gestione e che fa di Knit una soluzione estremamente attraente per il mercato Enterprise, attento necessariamente all’affidabilità e alla sicurezza ma anche, vista la situazione economica, ai costi.

 

Wi-Next ha inoltre ampliato la gamma di apparati da indoor Naawigo con un nuovo modello dotato di antenna integrata omnidirezionale a 2.4 e 5 Ghz, ideale per la creazione di reti indoor ad alte prestazioni e a basso impatto ambientale, grazie ad un design ricercato e all’assenza di antenne esterne.

La società torinese, e ora più che mai se ne sente il bisogno, porta alto il nome dell’Italia in un panorama hi-tech sempre più concorrenziale. Un risultato non certo casuale, ma frutto “di anni di duro lavoro di una squadra di professionisti affiatata e appassionata che ho l’onore di guidare”, ha affermato il Ceo di Wi-Next, Nicola De Carne.

 

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